La posizione di Federmeccanica inseguire la Fiat e se questo avverr sulla questione contrattuale, potrebbe esserci il rischio di arrivare ad un inasprimento del conflitto con lavoratori e organizzazioni sindacali. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale nazionale della Fiom, a margine dell’attivo di quadri e delegati della Fiom Toscana, commentando con i giornalisti le proposte sul contratto aziendale illustrate oggi dal presidente di Federmeccanica, Pierluigi Ceccardi, in un’intervista al Sole 24 Ore. La contrattazione aziendale per noi va estesa – ha spiegato Landini – ma bisogna mantenere la contrattazione nazionale o la contrattazione aziendale cambia natura: come insegna la Fiat diventa una cosa corporativa e si rischia che si apra una competizione tra lavoratori. Il contratto nazionale insostituibile – ha continuato – e la posizione di Federmeccanica per noi inaccettabile. Mi chiedo che fine far Federmeccanica perch senza un contratto nazionale non so a cosa potr servire. Mi sembra – ha proseguito Landini – che abbiano le idee un po’ confuse: non si fa un accordo nazionale separato dicendo che rimangono due livelli contrattuali per estendere il secondo livello e poi si spiega che uno sceglie una cosa e uno sceglie l’altro. Per Landini la Fiat sta facendo scuola. La Confindustria e Federmeccanica devono decidere cosa vogliono fare: su una strada di quel genere si va verso un inasprimento del conflitto con i lavoratori e con le organizzazioni sindacali. (ANSA).
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