CONTRATTI: GIOVEDI’ RIPRENDE TRATTATIVA. CGIL CONTRARIA ALLA NO-STOP

Riprendera’ giovedi’ la trattativa tra Confindustria e sindacati per il rinnovo del modello contrattuale. La questione centrale, da affrontare, insieme ai contenuti del primo livello di contrattazione, e’ rappresentata dall’indicazione del nuovo indice di inflazione da sostituire quella programmata indicata dal Governo all’1,7% nel 2008 e all’1,5% nel 2009. La Confindustria sarebbe disponibile a trattare su un livello pari al 2%, mentre per Cgil, Cisl e Uil servirebbe almeno il 2,5%.La confederazione degli industriali vorrebbe iniziare un negoziato ad oltranza per stabilire, prima delle vacanze, le regole per i rinnovi contrattuali nazionali. La proposta e’ stata rilanciata nei giorni scorsi dal vicepresidente con delega alle relazioni industriali della confederazione, Alberto Bombassei, ed e’ stata accolta positivamente dai segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, che hanno sostenuto la propria disponibilita’ in questo senso.Diversa la posizione della Cgil che ha osservato come sul problema del caro-vita le posizioni tra i sindacati e Confindustria siano ancora molto distanti. Per il sindacato di corso d’Italia, quindi, giovedi’ si andra’ a valutare se ci sono elementi di novita’ perche’ alle condizioni proposte la scorsa settimana il sindacato non ci sta. Diverso il parere del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che ha osservato che il compito principale che hanno i sindacalisti e’ fare le trattative. Quelli che le fanno, per metterle a frutto – ha detto -, fanno le no-stop. Se uno non vuol fare le no-stop significa che o non vuole fare le trattative, o non vuole fare il sindacalista.Prima dell’incontro di giovedi’, per domani sono state convocate, nel primo pomeriggio, le segreterie unitarie di Cgil, Cisl e Uil, nel corso delle quali si chiariranno le rispettive posizioni con le quali sedersi al tavolo con gli industriali. asca

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