Un reddito pro capite di 20.205 euro (-0,8% rispetto al 2008) e leggermente superiore alla media italiana, e una spesa complessiva di 4.545 milioni per l’acquisto di beni durevoli (-7,2% rispetto ai 4.900 mln del 2008) in linea con il calo registrato a livello nazionale (-7,5%). Questi alcuni dei principali risultati registrati in Toscana nel 2009 e fotografati dall’osservatorio di Findomestic Banca sul consumo di beni durevoli. I dati sono stati presentati oggi a Firenze dal responsabile comunicazione corporate di Findomestic Stefano Martini, insieme al responsabile dell’osservatorio Claudio Bardazzi. Il mercato automobilistico delle famiglie toscane ha presentato un incremento in termini di immatricolazioni del 6,1% (media nazionale +8,4%), con 133.505 nuove unit . Nel 2009 in Toscana sono stati spesi complessivamente 1.748 mln per l’acquisto di auto nuove (-6,1%), 833 mln per le autovetture usate (-13,7%), e 219 mln per i motocicli (-1,6%). In contrazione del 7%, leggermente inferiore al -7,3% nazionale, la spesa per i mobili per la casa, cos come quella per i piccoli elettrodomestici diminuita del 5,5%, contro una media italiana del 5%. A calare meno (-2,2%) rispetto al dato nazionale del -3,9% sono invece i cosiddetti elettromestici bruni. Rispetto al 2008 invece cresciuto il settore dei prodotti informatici attestatosi a +0,4% rispetto al -1,6% nazionale. A livello territoriale Siena si conferma la provincia pi ricca, con 23.004 euro di reddito pro capite, seguita da Firenze a quota 22.351, e Prato con 21.819 euro. Il territorio fiorentino rappresenta il volano del comparto auto e moto, con 422 mln spesi per auto nuove, e 65 mln per i motoveicoli. Dati positivi nell’acquisto di motocicli giungono inoltre dalle province di Livorno (+7% con 32 mln), Grosseto (+5,7% con 14 mln) e Pisa (+3,1% con 25 mln). (ANSA).
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