Un patto per la tutela dei cittadini tra l’ufficio del difensore civico toscano e il Comitato regionale consumatori e utenti (Crcu), l’organo di rappresentanza delle associazioni di consumatori. A presentarlo oggi in Consiglio regionale la vicepresidente della Regione Toscana, e presidente del Crcu, Monica Barni, e il difensore civico regionale Sandro Vannini. Facciamo le stesse cose – ha sottolineato Barni – difendiamo le stesse persone, ora possiamo lavorare insieme per migliorare i servizi e farli conoscere ancora di pi. L’accordo, ha aggiunto la vicepresidente della Toscana, porter ad un continuo scambio di competenze tra questi due organismi, che lavoreranno in sinergia per il sostegno al cittadino, troppo spesso soggetto debole. Barni ha inoltre spiegato che ogni anno in Toscana si rivolgono al comitato 20mila cittadini, 10mila per chiedere informazioni e 10mila perch hanno un problema, che riguarda ad esempio i contratti per l’energia, per la telefonia, i rapporti con le banche. Un accordo, ha sottolineato Vannini, che vuole mettere in maggior relazione l’istituzione del difensore con tutto il sistema dell’associazione dei consumatori, che saranno le nostre sentinelle sul territorio. Una sinergia importante – ha aggiunto – soprattutto in un periodo di crisi economica, che inasprisce anche i conflitti e le necessit . Plauso all’iniziativa anche dal presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani: E’importante aumentare nei cittadini il livello di conoscenza di queste istituzioni che non sono in competizione tra loro ma in forte sinergia, entrambe tutelano le istanze dei pi deboli.(ANSA).ÿ
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