Consip:Fm4,la guerra sulla gara pi— rilevante in Ue Al centro appalto palazzi potere. Gip, lotta a suon di tangenti

L’appalto con il pi— rilevante importo mai indetto in Europa – 2,7 miliardi – per l’affidamento dei servizi integrati, gestionali ed operativi nei palazzi del potere e negli uffici delle pubbliche amministrazioni, delle universit… pubbliche, degli enti e degli istituti di ricerca: c’Š ancora la gara Fm4, il facility management, al centro della visita di Carabinieri e Guardia di Finanza nella sede della Consip. Una gara bandita a marzo del 2014 e sulla quale, secondo quanto scrive il Gip di Roma nell’ordinanza nei confronti di Alfredo Romeo, si Š combattuta una lotta imprenditoriale che sembra essere gestita a suon di tangenti o mediante la ricerca di soggetti all’interno dell’ ‘alta politica’. La gara Š stata divisa in 18 lotti. Il pi— importante, dal punto di vista politico, Š il numero 10: ha un importo di 143 milioni e riguarda il primo municipio del Comune di Roma, vale a dire l’intero centro della capitale dove hanno sede tutti i palazzi del potere: Quirinale, Camera, Senato, Palazzo Chigi, Corte Costituzionale, i ministeri. Dalla graduatoria provvisoria emerge che tre grandi gruppi – Manutencoop, Cofely e Romeo Gestioni – si sono assicurati 11 dei 18 lotti, tanto che l’Antitrust ha aperto un’istruttoria sull’intera gara per accertare se vi sia stata tra imprese un’intesa restrittiva della concorrenza. Ed ora anche la procura vuole vederci chiaro. L’assegnazione definitiva non Š ancora stata fatta e nei giorni scorsi l’Anticorruzione ha sottolineato che Consip ha tutti gli strumenti a disposizione per escludere le aziende coinvolte in fatti di rilevanza penale, anche senza dover attendere le sentenze passate in giudicato. Nel dettaglio, Manutencoop si Š aggiudicata i lotti 1, 5, 7 e 15 (per 532 milioni), Romeo i lotti 3, 13 e 18 (609 milioni) e Cofely i lotti 8, 10, 11 e 16 (585 milioni). Le ultime due sono entrate in concorrenza proprio sul lotto riguardante il centro di Roma, con la Cofely che ha ottenuto un punto e mezzo pi— di Romeo. E’ su questo lotto che secondo il Gip si sarebbe combattuta una lotta a suon di tangenti. Marco Gasparri, il capo ufficio acquisti di Consip che ha confessato di aver ricevuto soldi da Romeo, ha raccontato ai pm che l’imprenditore pensava di essere vittima di un complotto in Consip e di essere discriminato…riteneva che i vertici favorissero la Cofely, capogruppo di un Rti di cui faceva parte anche una societ… riconducibile a tale Bigotti, imprenditore che a suo dire era legato a Verdini. Per questo motivo, ha aggiunto, Romeo si sarebbe mosso tramite il pi— alto livello politico per arrivare all’Ad di Consip Marroni. Della vicenda parlano anche Romeo e l’ex di An Italo Bocchino. C’Š un problema sul lotto municipio Uno – dice quest’ultimo – gi…… uno straniero in un lotto cosi’ delicato istituzionalmente non va bene, ma poi c’e’ il problema che e’ Bigotti. E Romeo: pure questo mi ha detto il mio amico (Marco Gasparri, ndr) …perche’ Cofely non doveva venire su Roma. Perche’ io su Roma non dovevo avere concorrenti. (ANSA).

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