Consiglio Toscana unanime, garanzia guardie mediche notturne. Odg per modificare ordinanza

E’ stato votato all’unanimità dal Consiglio regionale un ordine del giorno che, di fatto, garantisce la prosecuzione del servizio di guardia medica notturna in Toscana, oggetto di un’ordinanza della Regione che prevedeva solo la consulenza telefonica dalle 24 alle 8 a causa della penuria di medici per l’emergenza Covid. L’ordinanza aveva acceso forti polemiche nei giorni scorsi. L’odg, presentato dal capogruppo di Forza Italia Marco Stella, chiede alla Giunta di sospendere l’ordinanza per tutto il periodo dell’emergenza Covid e di riformulare una riorganizzazione dell’assistenza socio sanitaria territoriale. L’atto si collega a quanto sostenuto questa mattina dallo stesso presidente della Regione Eugenio Giani che, intervenendo in aula sull’emergenza Covid, ha detto che sulla questione delle guardie mediche “si è sollevato un finimondo, ma non è stata saltata neppure una notte, e non avremmo mai sospeso il servizio nelle zone più delicate”. Dopo all’approvazione dell’atto all’unanimità, Stella ha detto che la “Regione Toscana è stata costretta a una marcia indietro”. “Oggi in Consiglio abbiamo approvato all’unanimità un ordine del giorno – ha invece commentato il capogruppo Pd, Vincenzo Ceccarelli – con il quale si chiede al presidente e alla Giunta regionale di tradurre in un atto, che modifichi l’attuale ordinanza, in linea con quanto comunicato questa mattina dallo stesso presidente Giani in aula, in relazione a quanto da noi stessi segnalato nei giorni scorsi rispetto al tema del servizio di guardia medica. Un modo – secondo Ceccarelli – per togliere definitivamente ogni dubbio sulla questione e tranquillizzare i numerosi sindaci di piccoli comuni che in questi giorni avevano manifestato preoccupazione. La continuità assistenziale va riformata, ma con attenzione massima alle zone disagiate e d’intesa con i territori”. (ANSA).

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