All’unanimit l’integrazione al Pit con valenza di Piano paesaggistico, stata licenziata oggi dalla commissione ambiente del Consiglio regionale toscano, presieduta da Gianfranco Venturi (Pd) e il testo dovrebbe ora approdare in Aula la prossima settimana per l’adozione. Successivamente ci saranno 60 giorni di tempo per presentare le osservazioni al piano. Il testo licenziato oggi, spiega una nota, non riguarda i soli beni paesaggistici, sui quali gi ci sono i vincoli dello Stato, ma l’intero territorio regionale nel suo complesso, secondo quanto previsto sia dalla Convenzione europea sul paesaggio che dal Codice nazionale dei beni culturali e del paesaggio. In particolare il piano contiene al suo interno anche la disciplina per quanto riguarda le cave di marmo e le attivit estrattive nel parco delle Apuane e nelle aree attigue, che stato al centro di numerose polemiche. La disciplina prevede che non sia ammessa l’apertura di nuove cave nell’area di protezione esterna del parco, mentre la riattivazione di quelle dismesse da non oltre venti anni e l’ampliamento di quelle esistenti sono consentite a precise condizioni. Inoltre i Comuni, nell’ambito del procedimento di autorizzazione, dovranno accertare che le attivit estrattive non interessino aree integre, n rinaturalizzate e non tocchino sentieri, percorsi e punti panoramici individuati nella pianificazione territoriale. Le varianti di carattere sostanziale a fini paesaggistici sono quelle inerenti l’apertura di nuovi distinti fronti di cava o nuovi ingressi per l’escavazione in sotterraneo, esterni al perimetro di cava autorizzato. (ANSA).
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