CONFINDUSTRIA, 250MILA POSTI A RISCHIO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E DEGLI IMPIANTI

®Duecentocinquantamila posti di lavoro a rischio nei prossimi sei mesi, a partire dagli operai¯. Le organizzazioni del settore delle costruzioni e dell’impiantistica che fanno capo a Confindustria lanciano insieme un allarme per le infrastrutture. Chiedono al governo di aprire un confronto per mettere a punto insieme un ®piano straordinario di rilancio infrastrutturale¯, che hanno gi… impostato, e che intendono presentare al ministro Altero Matteoli.OPERE PUBBLICHE – Come ®misura di emergenza¯, indica il vicepresidente di Confindustria per il settore, Cesare Trevisani, le imprese del settore chiedono l’avvio in tempi strettissimi delle opere immediatamente cantierabili. Un pacchetto di interventi che richiede 7-8 miliardi di spesa pubblica, pari allo 0,5% del prodotto interno lordo, per aprire subito 167 cantieri (al 30-35% grandi opere, per il resto medio-piccole). Ogni miliardo di spesa pubblica – Š stato spiegato nel corso di una conferenza stampa – pu• salvare 23mila posti di lavoro. Poi serviranno ®misure strutturali¯ per rilanciare il settore anche come ®leva contro la crisi¯. Lo chiede con una sola voce tutto il ®sistema associativo di Confindustria impegnato nella filiera¯, con le associazioni di settore Ance (costruttori edili), Agi (associazione imprese generali), Oice (organizzazioni di ingegneria e architettura), e Federprogetti (impiantistica).da corriere.it

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