Le condizioni di lavoro nelle fabbriche cinesi dei grandi gruppi dell’elettronica, tra cui Dell, IBM, Ericsson, Philips, Microsoft, Apple, HP e Nokia, sono disumane. E’ quanto denuncia l’organizzazione che difende i diritti dei lavoratori, China Labor Watch (CLW), in un rapporto diffuso oggi.In nove delle 10 fabbriche in cui stata condotta l’indagine, gli operai non riescono a guadagnare un salario che consenta loro di vivere con solo le normali ore di lavoro e sono costretti a fare tante ore di straordinario. Il numero di ore straordinarie lavorate ogni mese oscilla tra 36 e 160 e nessuna fabbrica in linea con il diritto del lavoro in Cina, che fissa un limite massimo di 36 ore al mese. La durata del lavoro oscilla tra le 10 e le 14 ore al giorno, con forti variazioni stagionali.China Labor Watch, che ha sede a Hong Kong, ha condotto la ricerca da ottobre 2010 a giugno 2011, intervistando 408 operai. Per riuscire a visitare tre fabbriche, alcuni membri dell’organizzazione si sono fatti assumere come operai.
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