E’ veramente fuori da ogni logica il comportamento del capo della Protezione civile, Franco Gabrielli: ha convocato una conferenza di servizio sullo smaltimento della Costa Concordia escludendo a priori il porto di Piombino ed includendo quello di Genova. Lo dichiara Marco Filippi, capogruppo del Pd in Commissione lavori pubblici del Senato. Praticamente ha agito sotto dettatura della compagnia Carnival – aggiunge – che vuole portare il relitto a Genova, mentre ancora vigente un decreto del Governo italiano che prevede lo smantellamento nel porto di Piombino. Restiamo convinti – prosegue Filippi – che la scelta migliore sia sempre il porto toscano, mentre ci rimane il sospetto che il relitto venga portato a Genova solo per poi essere trasportato e smantellato altrove. Abbiamo gi chiesto in Commissione ed in Aula al Senato – conclude – che il Governo venga a riferire sulle sue decisioni.(ANSA).ÿConcordia: Delrio, interesse governo rimozione in sicurezzaIl sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio interviene rispetto alle dichiarazioni del senatore Marco Filippi in riferimento all’emergenza legata al naufragio della Concordia: Affermazioni destituite di ogni fondamento, dichiara. E ribadisce che l’unico interesse del governo quello di portare a termine le operazioni di rimozione e smantellamento della nave quanto prima e nella massima sicurezza possibile, ambientale e lavorativa. Il prefetto Gabrielli, nella sua qualit di Commissario delegato del governo – afferma Delrio – ha agito seguendo esclusivamente quanto deliberato dal governo il 16 maggio: ha convocato la Conferenza dei Servizi per esaminare il progetto presentato da Costa Crociere per il trasferimento del relitto presso un porto idoneo individuato per il successivo smaltimento. Dato che il progetto presentato il 25 maggio dalla societ armatrice ha individuato Genova quale porto idoneo per le attivit di smaltimento – prosegue il sottosegretario – il commissario ha convocato al tavolo della Conferenza dei Servizi le amministrazioni pubbliche che hanno competenza a rilasciare pareri, visti, concessioni e nulla-osta, previsti a normativa vigente, su questo progetto; ecco perch le autorit di Piombino non sono state convocate.(ANSA).ÿ
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