Tariffe scontate per i nidi e i servizi di supporto alla scuola, come la mensa, per chi resta senza lavoro. L’ assessore all’ educazione Rosa Maria Di Giorgi ha illustrato, questa mattina a Palazzo Vecchio, un piano per offrire l’ asilo, e non solo, con forti esenzioni per i figli dei cassintegrati, dei disoccupati e dei precari che perdono il posto. Per i disoccupati il reddito verr ricalcolato al 60% di quello dichiarato nell’ Isee presentato. Se il soggetto dichiara di non aver diritto all’ indennit di disoccupazione o di averne gi usufruito, nel ricalcolo il reddito da lavoro sar decurtato del 100%, ossia azzerato. Per chi in cassa integrazione o in mobilit il reddito del lavoratore viene ricalcolato all’ 80% del reddito dichiarato nell’ Isee presentato. Se il soggetto dichiara di aver gi usufruito dell’ indennit il reddito da lavoro viene decurtato del 100%, ossia azzerato. Nel caso dei lavoratori autonomi rimasti disoccupati il reddito dichiarato nell’ Isee viene decurtato del 100%, ossia azzerato. Infine, per quanti hanno una riduzione dell’ attivit lavorativa il reddito dichiarato nell’ Isee viene decurtato della percentuale di riduzione dell’ attivit . Ai nostri uffici erano gi arrivate oltre 100 richieste per la riduzione delle tariffe: 41 per gli asili nido e 65 per i servizi di supporto alla scuola ? ha spiegato Di Giorgi ? con questo atto l’ amministrazione pi che mai determinata ad offrire una risposta concreta e immediata ai problemi di tante famiglie travolte dalla crisi economica. (ANSA).
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