Comuni:da 2001 oltre 2mila commissariati,quasi 10% per mafia Studio Openpolis. Bindi, pronti per la riforma legge del ’91

Dal 1991 al 2014 sono stati 258 i consigli comunali sciolti per infiltrazioni della criminalit… organizzata. In media dal 2001 ogni anno sono stati sciolti per mafia 12 consigli comunali per mafia, circa il 7% del totale. I dati arrivano da uno studio di Openpolis, osservatorio civico sulla trasparenza della politica italiana dal titolo Fuori dal comune. Il 96,49% dei commissariamenti per mafia in Italia sono stati registrati tra Calabria (70 casi), Campania (52) e Sicilia (43) ma in tutto sono 8 le regioni coinvolte; oltre alle tre menzionate, le altre sono Piemonte, Lazio, Liguria, Lombardia e Puglia. Il dato della Calabria, oltre a essere il pi— alto a livello nazionale, mostra anche un forte incremento nell’ultimo periodo: infatti dal 2001 al 2009 la regione aveva una media annua di 4,7 provvedimenti per mafia, mentre nei 4 anni successivi il dato risulta raddoppiato e si arriva a 8,2. Dal 1991 a oggi, da quando cioŠ Š stata introdotta la possibilit… di sciogliere un’amministrazione per i condizionamenti da parte della criminalit… organizzata, 9 comuni sono stati commissariati per mafia in 3 diverse occasioni. Quattro sono in provincia di Caserta, altri 4 di Reggio Calabria e 1 nella provincia di Palermo. Come se non bastasse, oltre al normale periodo di amministrazione straordinaria che pu• durare dai 12 ai 18 mesi, per tutti i comuni in questione Š stata decretata la proroga per arrivare al massimo di 24 mesi consentito da legge. Attenzione particolare merita il comune di Casal di Principe, che oltre a 3 provvedimenti per mafia e 2 proroghe, nello stesso periodo Š stato sciolto altre 6 volte per altri motivi. Proprio nei giorni scorsi la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi ha spiegato che la legge sullo scioglimento dei comuni Š del 1991 e da allora di acqua sotto i ponti ne Š passata molta: questa misura, che ha dato frutti positivi, ha avuto un ampio tempo di sperimentazione, oggi siamo pronti per fare una riforma. I commissariamenti, oltre che per infiltrazioni mafiose, possono essere dovuti a mancata approvazione del bilancio, mancato funzionamento degli organi del comune (dimissioni del sindaco o dei consiglieri, sfiducia, decesso ecc), violazioni di legge da parte del consiglio comunale. Openpolis calcola che in generale i commissariamenti dal 2001 al 2014 sono stati 2.385 in 18 delle 20 regioni italiane, che ogni anno sono 2,5 milioni in media i cittadini residenti nei comuni commissariati e che attualmente risultano commissariate 82 amministrazioni. (ANSA).

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