Mai pi servizi agevolati erogati a chi non ne ha diritto. E’ con questo spirito che il Comune di Pisa ha stilato un protocollo d’intesa con la guardia di finanza per controllare meglio quali sono i reali beneficiari delle prestazioni sociali agevolate attraverso la verifica delle dichiarazioni Isee. Sono due i fronti sui quali il Comune sar impegnato: fornire elenchi e nominativi di beneficiari sui quali emergono fondati dubbi sulla veridicit delle informazioni e comunicare i casi che possono essere riconducibili a ipotesi di immobili abitati da persone diverse dal proprietario oppure immobili in uso a soggetti non residenti negli stessi. L’intesa siglata oggi dal sindaco Marco Filippeschi e dal comandante provinciale della guardia di finanza, Marcello Montella, render possibile incrociare i dati dei normali controlli eseguiti dalle fiamme gialle con le banche dati e i controlli effettuati dal Comune, attraverso la Sepi, la societ che svolge le attivit di gestione e riscossione delle entrate comunali. In questo modo – ha detto Filippeschi – individuiamo i furbi e garantiamo trasparenza e correttezza sui prelievi fiscali e sulle erogazioni di servizi. Nel mirino della guardia di finanza ci sar l’accesso alle prestazioni sociali agevolate: dai servizi mensa agli asili, dalle agevolazioni sugli affitti concordati. A questo proposito allo studio un protocollo ad hoc con l’Universit di Pisa che fornir il domicilio degli studenti alla guardia di finanza per combattere gli affitti al nero. (ANSA).
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