Elisabetta Meucci (Pd), attuale presidente della commissione urbanistica del Comune di Firenze, sar il nuovo assessore all’urbanistica. La notizia, circolata nelle ultime settimane, stata confermata dalla stessa Meucci. La giunta guidata dal sindaco Matteo Renzi diventa cos un ‘monocolore’ Pd, visto che, a parte l’indipendente Giuliano da Empoli (assessore alla cultura), gli altri sono tutti assessori espressione del Partito democratico. Meucci, parlando con i giornalisti durante una pausa della riunione odierna del gruppo Pd di Palazzo Vecchio, ha spiegato che il sindaco Renzi le ha confermato il suo nuovo incarico. Il sindaco – ha detto Meucci – mi ha fatto gli auguri di buon lavoro e c’ stato anche un applauso dei colleghi. Sono contenta e soddisfatta di poter cos continuare il mio lavoro avviato in commissione. Renzi, fin dall’inizio del mandato, ha mantenuto la delega all’urbanistica. Ora, con l’ingresso di Meucci, secondo voci al momento non ancora confermate, sarebbe l’attuale assessore al turismo e moda, Elisabetta Cianfanelli (Psi) a lasciare e le sue deleghe saranno ridistribuite come altre, facendo cos in modo che gli assessori restino otto (4 uomini e quattro donne) e non 16 come consentirebbe lo statuto del Comune. Sembra quindi tramontata l’ipotesi di un assessore di Sel che, come l’Idv, in maggioranza senza per avere un proprio rappresentante in giunta.Al termine della riunione il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi ha spiegato che con il sindaco abbiamo affrontato temi politici e amministrativi. Ci rivedremo gi nei prossimi giorni. In merito a certe posizioni critiche espresse da alcuni consiglieri del Pd, Bonifazi ha spiegato che c’ stato un confronto sulle idee in relazione al partito e un bel chiarimento. In discussione poi c’ stata anche la nomina del nuovo presidente del consiglio comunale dopo che l’attuale, Eugenio Giani, lascer l’incarico perch subentrato in Consiglio regionale. Nel prossimo consiglio o fra due settimane – ha detto Bonifazi – avremo il nuovo presidente. Sottolineo che il tema della presidenza non solo interna al gruppo Pd. Ci confronteremo con tutta la maggioranza. Sar una figura di rilievo. E’ stata infine affrontata la questione sulle eventuali dimissioni da vicepresidente del consiglio comunale di Salvatore Scino (Pd), coinvolto in una inchiesta giudiziaria sulle attivit dello studio di progettazione ‘Quadra’. La questione risolta – ha spiegato Bonifazi -: il gruppo e Salvatore insieme, siamo tutti concordi. Ufficializzeremo per la decisione nei prossimi giorni, perch prima vogliamo affrontare la discussione assieme al sindaco. Il gruppo – ha concluso Bonifazi – non pone il caso in termini di questione morale. E’ un ragionamento di opportunit politica e personale: Salvatore deve togliersi da questo impiccio e tutelarsi da questa sorta di ‘gogna mediatica’. (ANSA).
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