Ricordare i defunti non con una cerimonia religiosa ma con una riunione tra amici che leggono poesie e brani letterari, oppure pronunciano orazioni funebri o ascoltano musica pensando all’amico che se ne andato? Lo si pu fare solo nelle cosiddette ‘sale del commiato’, stanze debitamente preposte ad accogliere parenti e amici del ‘de cuius’ che non desiderino presenziare a riti religiosi. Cosa che si rende necessaria in una societ multietnica e multireligiosa. Con questi presupposti il centrosinistra del comune di Scandicci (Firenze) ricorda di aver impegnato il sindaco con una mozione specifica per la creazione delle ‘sale del commiato’. La mozione – ricorda il centrosinistra che nel comune di Scandicci maggioranza – impegna il sindaco a predisporre entro il 2010 uno spazio per cerimonie funebri o commemorazioni di tipo laico. In una societ come la nostra il rito funebre deve consentire l’espressione di credenze e visioni del mondo eterogenee. ansa
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