COMMERCIO ESTERO: ISTAT, A MARZO DEFICIT 3,9 MLD

Rapporti commerciali ancora negativi per l’Italia con gli altri paesi del mondo. A marzo la bilancia commerciale – secondo i dati del’Istat – registra un saldo negativo di 3,9 miliardi di euro, mentre il disavanzo del primo trimestre e’ pari a 14,2 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 8,6 miliardi del primo trimestre 2010.Nel mese di marzo si registra un aumento congiunturale dell’1,7% per l’export e piu’ che doppio per l’import (+3,9%). La crescita congiunturale delle esportazioni interessa sia l’Ue (+1,9%) sia i paesi extra Ue (+1,6%). Nel primo trimestre del si consolida una crescita congiunturale del 5% per le vendite all’estero e del 5,4% per gli acquisti.La crescita tendenziale registrata a marzo e’ pari al 14,1% per l’export e al 20,4% per l’import. La media dei primi tre mesi dell’anno conferma la crescita superiore per le importazioni (+23,1%) rispetto alle esportazioni (+18,4%).Nel primo trimestre 2011, la crescita tendenziale dei volumi esportati (+8,4%) e’ superiore a quella dei volumi importati (+7,2%). Nello stesso periodo i valori medi unitari all’importazione sono aumentati del 14,8%, quelli all’esportazione del 9,3%.Il saldo positivo della bilancia non energetica si rafforza a marzo 2011 (+1,4 miliardi) rispetto al mese precedente, ma rimane inferiore a quello di marzo 2010 (+2,9 miliardi). Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dei flussi arriva dai prodotti intermedi (7,2 punti percentuali per l’export e 11,2 per l’import), con aumenti tendenziali superiori per le importazioni (+35,4%) rispetto alle esportazioni (+22,2%). Il deficit nell’interscambio di questi prodotti raggiunge 5,8 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2011. ASCA

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