Clima: Friday for future Firenze, citt dichiari emergenza Il 245 in tutto il mondo si terr il secondo ‘Clima
Il nostro appello ai candidati sindaco di Firenze quello di dichiarare l’emergenza climatica in citt come stato fatto nei giorni scorsi a Milano, in Inghilterra e in Irlanda. Lo ha detto Luca Masetti, studente che fa parte di ‘Friday for future Firenze, movimento organizzatore dello sciopero per il clima nel capoluogo. Venerd 24 maggio si terr in tutto il mondo il secondo ‘Climate strike’, lo sciopero mondiale per il clima promosso dalla ragazza svedese Greta Thunberg. Firenze tra le citt che partecipano: il ritrovo, stato spiegato nel corso di una conferenza stampa al cinema Odeon, previsto alle ore 9:00 in piazza Santa Maria Novella. Si tratta, specifica una nota, di un movimento apartitico. Lo sciopero, fanno sapere gli organizzatori, stato organizzato l’ultimo giorno di campagna elettorale con l’obiettivo di far presente ai politici che le loro possibili strumentalizzazioni sarebbero ridicole. Sono quindi caldamente invitati a non apparire con foto e dichiarazioni prive di valore. La protesta, ha concluso Masetti, anche contro l’inceneritore e l’ampliamento dell’aeroporto, che creerebbero danni per la terra e per la nostra salute. Rappresentiamo istanze – ha detto Marta Cannicci, anche lei del movimento – dei giovani che vogliono un futuro e rappresentiamo tutti quelli che pensano che cos non si possa andare avanti. Firenze deve partecipare perch sul nostro territorio molte volte il tema dell’ambiente non viene preso in considerazione.(ANSA).Cgil, 24 maggio in piazza per giustizia climaticaVenerd 24 maggio saremo nuovamente in piazza per il secondo sciopero globale per il clima, dopo quello del 15 marzo e dopo l?importante manifestazione in piazza del Popolo del 19 aprile che ha visto la partecipazione dell?attivista Greta Thumberg e l?incontro con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. ? quanto si legge in una nota della Cgil nazionale: La nostra mobilitazione e il nostro impegno non si fermeranno finch i governi, a partire da quello italiano, non agiranno in modo concreto per combattere il cambiamento climatico?.Per la Cgil ?i governi continuano a dimostrare tutta la loro inerzia, e anche quando si presentata l?occasione di agire, come nell?ultimo Consiglio europeo di Sibiu in cui si discusso del futuro dell?Europa, hanno scelto di bocciare l?ambizioso piano contro il cambiamento climatico presentato da otto Paesi?. La Confederazione, dunque, rimarca che non c? pi tempo da perdere: Ora tempo di agire per la giustizia climatica: urgente cambiare radicalmente il modello di produzione e di consumo per renderlo sostenibile dal punto di vista climatico e sociale. Investimenti, politiche fiscali, industriali ed economiche devono guardare alla decarbonizzazione, unica strada per disinnescare la potente bomba a orologeria dell?incremento della temperatura globale?. da rassegna.it