Civilt C., troppo odio, serve impegno cristiani. Uso crocifisso, Cesare brandisce ci che di Dio
Un coinvolgimento ampio dei cattolici, non ridotto alle sole elite ma di carattere sinodale: questa la via per un nuovo impegno dei cristiani nella politica. Lo scrive su Civilt Cattolica il direttore padre Antonio Spadaro che invita a recuperare il messaggio di Papa Francesco pronunciate nel V Convegno della Chiesa italiana, che si svolto a Firenze nel 2015. Sentimenti di paura, diffidenza e persino odio, del tutto alieni dalla coscienza cristiana, hanno preso forma tra la nostra gente – sottolinea p. Spadaro – e si sono espressi nei social networks, oltre che nel broadcasting personale di questo o di quel leader politico, finendo per inquinare il senso estetico ed etico del nostro popolo. Padre Spadaro mette in luce anche il fatto che il potere politico oggi ha anche ambizioni ‘teologiche’. Pure il crocifisso usato come segno dal valore politico, e adesso Cesare a impugnare e brandire quello che di Dio, a volte pure con la complicit dei chierici.Il ‘nemico’, dunque, non pi solamente la secolarizzazione, come spesso abbiamo detto, ma la paura, l’ostilit , il sentirsi minacciati, la frattura dei legami sociali e la perdita del senso di fratellanza umana e di solidariet , scrive ancora p. Spadaro su Civilt Cattolica evidenziando come stia venendo meno la fiducia. E allora nella attuale crisi della democrazia, in un tempo in cui il bisogno di partecipazione si sta esprimendo in forme e modi nuovi, non possibile tornare all’ ‘usato garantito’ o alle retoriche gi sentite. Tantomeno, quindi, possiamo immaginare di risolvere la questione mettendo i cattolici tutti da una ‘parte’ (considerando tutti ‘gli altri’ dall’altra). In altri termini impossibile pensare il futuro dell’Italia senza una partecipazione attiva di tutti i cittadini. Per il direttore della rivista dei Gesuiti soltanto un esercizio effettivo di sinodalit all’interno della Chiesa potr aiutarci a leggere la nostra storia d’oggi e a fare discernimento. Che cos’ la sinodalit ? Essa consiste nel coinvolgimento e nella partecipazione attiva di tutto il popolo di Dio alla vita e alla missione della Chiesa attraverso la discussione e il discernimento. Essa respinge ogni forma di clericalismo, incluso quello politico. E allora occorre un largo coinvolgimento del popolo di Dio, in un processo sinodale non ristretto n alle lites del pensiero cattolico n ai contesti (specifici e importanti) di formazione. Che dunque stia maturando – chiede in conclusione p. Spadaro – il tempo per un sinodo della Chiesa italiana?.(ANSA).