Circolare, test rapidi a familiari per visite anziani in Rsa

Per ristabilire e favorire accessi, da farsi direttamente in loco
Test antigenici rapidi per i familiari che vogliano visitare i propri congiunti ospiti nelle Rsa. Lo prevede la circolare del ministero della Salute relativa alle visite dei parenti degli anziani in strutture socioassistenziali. Per “ristabilire e favorire gli accessi dei visitatori in sicurezza, come già in atto in alcune Regioni, si raccomanda di promuovere strategie di screening immediato” con test antigenici rapidi ai familiari. Tali test possono essere effettuati direttamente in loco e, con esito negativo, i visitatori sono autorizzati ad accedere alla struttura secondo le indicazioni.
Ed ancora nelle Rsa per anziani andrebbero realizzate soluzioni tipo la ‘Sala degli abbracci’, dove un “contatto fisico sicuro può arrecare beneficio agli ospiti in generale ed a quelli cognitivamente deboli in particolare”. Vanno sviluppate e diffuse, sottolinea la circolare, “buone pratiche nella gestione dei contatti e della rete sociale degli ospiti, sia in presenza che a distanza, e modalità per valutarne l’impatto in termini di efficacia e di sicurezza. Le direzioni sanitarie debbono perciò predisporre un piano dettagliato per assicurare la possibilità di visite in presenza e contatti a distanza in favore degli ospiti delle strutture”. Devono comunque essere previsti, per le eventuali diverse tipologie di soluzioni individuate, “adeguati protocolli – in particolare, ad esempio, in riferimento alle misure igieniche da rispettare ed ai dispositivi di protezione da indossare – al fine di garantire il contenimento del rischio e la sicurezza degli ospiti, dei lavoratori, dei volontari e dei visitatori”. (ANSA).

 

 

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