?Se non cambiano il testo, saremo costretti ad abbandonare l’Italia. Oltre 1.300 lavoratori perderanno il posto?: questo ha dichiarato ieri alla stampa l’ingegner Ricci, direttore della Power One Italia, multinazionale americana con uno stabilimento a Terranova Bracciolini, in provincia di Arezzo. Solo il giorno prima la Easy Green aveva messo in discussione l’affitto del ramo d’azienda della Isi, per la produzione di pannelli solari, e chiesto tempo per verificare le nuove condizioni?. Due denunce eloquenti da parte di chi di mestiere non fa l’opposizione al governo, due esempi che riguardano grandi imprese. E le piccole e medie?Secondo una stima della CNA in Toscana sono dalle 13 alle 14mila le imprese artigiane che operano nel settore, ed una stima per difetto visto che interessate al provvedimento del governo ci sono anche centinaia di imprese edilizie che operano nella messa in opera di impianti ad alta conducibilit di calore e nella loro certificazione. Sempre secondo l’associazione artigiana sono circa 20.000 gli addetti che vedrebbero messo a rischio il loro posto di lavoro.?Abbiamo denunciato la inaccettabilit del provvedimento e i rischi che ne derivavano prima ancora che fosse stato licenziato dal governo?, dichiara Alessio Gramolati segretario generale della Cgil Toscana, ?ed oggi diciamo che arrivato il tempo della mobilitazione per evitare il disastro, in gioco c’ molto pi di un settore importante?. Non si spegne il sole per decreto?, aggiunge, ?il provvedimento va immediatamente ritirato?. ?Non ci tranquillizza per niente l’affermazione del ministro Romani ( fra 20 giorni si avr la definizione degli incentivi)?. ?I 20 giorni che si prende il ministro?, ?anche ammesso che siano solo 20, sono infinitamente tanti per chi ha deciso di investire, per chi ha programmato da mesi interventi, per chi ha deciso di entrare nel settore, 20 giorni rischiano di fare la differenza fra sviluppo sostenibile e declino, fra lavoro e disoccupazione??Ripeto?, conclude Gramolati, ? il tempo della mobilitazione, un’affermazione convinta che vuol essere anche un invito alle forze politiche e sociali, alle istituzioni locali e regionali e ai parlamentari della nostra regione. nb
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