La Cgil, a sostegno delle donne spagnole e contro la proposta di legge Gallardon sull’aborto, sottoscrive l’appello ‘Perch io decido’ che domani (1ø febbraio) sar consegnato a Madrid al Parlamento spagnolo. ?Le donne – si legge in una nota della Cgil – devono poter decidere della propria salute e della propria esistenza. Lo Stato non pu sostituirsi a loro e legiferare sul corpo e sulle decisioni della loro vita. Pur nel pi grande rispetto della coscienza e delle convinzioni di ognuno, una legge contro lautodeterminazione, oltre ad oscurare il principio di laicit , evidenzierebbe ancora una volta la necessit di controllo sul corpo delle donne. Negare alle donne dei diritti che avevano conquistato solo tre anni fa – conclude la Cgil – rischia di far tornare la Spagna indietro di trentanni?.WOMENAREUROPE1 FEBBRAIO A FIRENZEalle 15:30 in via dei Servi 13davanti il Consolato spagnolo In tante citt italiane ed europee il primo febbraio si svolgeranno presidi, sit in e altre iniziative per dire no a qualunque manomissione o mancata applicazione, in Spagna, in Francia come in Italia, alle rispettive leggi sulla interruzione volontaria della gravidanza.Come a Roma a Parigi, a Londra, e, soprattutto a Madrid, anche a Firenze ci faremo vedere e sentire!Blog: http:womenareurope.wordpress.com,Pagina FB: https:www.facebook.comwomenareurope,Adesioni: http:goo.glEFgIQ3,Lo svuotamento della legge 194, la bocciatura della risoluzione Estrela (su ?Salute e diritti sessuali e riproduttivi?, respinta dal Parlamento europeo) e la mobilitazione in Europa a sostegno delle donne spagnole (alle prese con la controriforma sullaborto del governo Rajoy) destinata a crescere nelle prossime settimane, ci suggeriscono quest’anno di dedicare la giornata dell’8 Marzo al diritto all’autodeterminazione delle donne.Diritto pesantemente sotto attacco, che si traduce in mancata libert di scelta, oggi messa fortemente in discussione su due versanti: quello del diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, a causa della mancata applicazione della 194, e quello del diritto alla maternit , limitato dalle condizioni economiche e sociali, dalla forte crisi occupazionale, dalla precariet diffusa e dal welfare sempre pi ridotto. Una combinazione, questa, che non consente alle donne di scegliere in entrambi i sensi.Un primo elenco di cosa si sta muovendo in Europa e in Italia:In Europa: Il 29 gennaio, a Bruxelles indetta una manifestazione per sostenere le donne in Spagna, il 1 febbraio a Madrid si terr l’iniziativa El Tren de la Libertad. La dimostrazione di Bruxelles parte di una mobilitazione pi ampia che vede eventi simili in tutta Europa. Il 1 febbraio le donne spagnole si concentreranno a Madrid per consegnare al Parlamento l’appellodocumento Porque yo decido con il quale esigono il ritiro della proposta di legge Gallard¢n.Altre manifestazioni sono in programma il 1 febbraio anche a Marsiglia, a Budapest, a Londra. L’idea di un presidio davanti l’ambasciata di Spagna sta prendendo corpo anche a Lubiana, in Slovenia.In Italia molte associazioni, comitati femminili e femministi, sindacati, in solidariet con le donne spagnole si stanno mettendo in rete per mobilitarsi il 1 febbraio, con flash mob davanti le sedi di ambasciate e consolati spagnoli. La mobilitazione si svilupper attraverso varie tappe fino a marzo.Gli appuntamenti si possono trovare sulla neonata rete Women are Europe creata dopo la bocciatura della Risoluzione Estrela.Il 1ø febbario in Italia:Dal sito di Women are Europe:ROMA: piazza di Spagna, ore 15.00, Ambasciata spagnolaMILANO: via Fatebenefratelli 26, dalle ore 14.00, Consolato spagnoloFIRENZE: via de Servi 13,ÿore 15.30ÿConsolato spagnoloSIENA E PISTOIA: arriveranno a Firenze con il ?vagon de la libertad? per unirsi alla manifestazione al consolatoREGGIO CALABRIA: c.so Garibaldi, teatro Cilea, alle ore 16.30COSENZA: assemblea pubblica per parlare della legge spagnola e libert di scelta delle donneVERCELLI: via Cavour, ore 16:00?17:00BOLOGNA: piazza del Nettuno, ore 15ÿ
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