Cgil Lucca: no al tasferimento del servizio di Dialisi dall’Ospedale di Castelnuovo a quello di Barga

Per i dializzati della Garfagnana significa passare dal disagio gi… presente a situazioni di sofferenza per le persone e per le famiglie.La decisione dell’ASL di dare avvio al trasferimento del servizio di Dialisi dell’Ospedale San Francesco di Castelnuovo Garfagnana a quello di Barga Š la conseguenza di scelte sbagliate che costringono i Dializzati della Garfagnana ad un forte incremento dei tempi di trasferimento, passando dal disagio gi… presente a situazioni di sofferenza per le persone e per le famiglie.Tutto questo Š la conseguenza di una scelta fatta in modo unilaterale dalla Conferenza dei Sindaci della valle del Serchio e successivamente comunicata tramite stampa, scelta fatta in assenza del necessario confronto .La CGIL da subito aveva espresso la propria contrariet… con ripetute prese di posizioni e denunce contro la decisione assunta per il mantenimento del servizio di Dialisi presso l’Ospedale di Castelnuovo Garfagnana, promuovendo iniziative ripetute nel territorio.Oggi non ci limitiamo a ribadire la nostra contrariet… ma riteniamo necessario che il tutto debba diventare oggetto di analisi e confronto fra tutti i soggetti interessati nella Zona Distretto.Al problema delle persone in Dialisi della Garfagnana, si aggiungono diverse questioni su cui Š necessario aprire il confronto e ricercare risposte condivise.Come CGIL, invitiamo il Direttore del Distretto Sanitario e il presidente della Conferenza dei Sindaci a procedere alla firma del protocollo di intesa sulle relazioni sindacali, sempre pi— necessario per fare analisi e costruire interventi condivisi sulle diverse questioni presenti nella Zona DistrettoSi tratta di garantire un servizio di dialisi di prossimit…, adeguato ai bisogni dei dializzati della Garfagnana.Definire il profilo di salute per poi, con il piano integrato di salute, concordare priorit… e progetti;Affrontare il problema delle liste di attesa, aggiornare l’analisi ed individuare il da farsi;Fare il punto sullo stato dei servizi socio sanitari nel territorio, attuali e quelli previsti (case della salute, letti di cure intermedie, servizi alla persona, non autosufficienza ed altro…..);Evitare soluzioni unilaterali nella eventuale riorganizzazione del 118 (punti di emergenza sul territorio) nella Zona Distretto, aprendo uno specifico tavolo di confronto- condivisione sulla situazione attuale e sul da farsi. comÿ

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