E? netta la condanna da parte della Cgil del grave gesto perpetrato contro la struttura autorizzata ad ospitare 20 migranti richiedenti asilo nella frazione di Capriglia, nel Comune di Pietrasanta.Segnali di intolleranza che sfocia in violenza, andando ben oltre quelle che possono essere le comprensibili preoccupazioni della popolazione. Una situazione che degenerata durante gli ultimi mesi, ma non possiamo non ricordare anni di dichiarazioni irresponsabili degli esponenti della passata amministrazione, che hanno ?gettato benzina sul fuoco? come spesso si dice ovviamente – e lo sottolineiamo – in senso metaforico, che per oggi assume un tragico significato alla luce di quanto accaduto per mano ignota.Dopo la raccolta delle firme e il movimentato sit-in dei residenti davanti alla struttura di accoglienza, dopo le molotov che avrebbero potuto incendiare l?edificio, crediamo sia il momento di riportare la discussione nell?alveo della normalit e dell?applicazione della legge, auspicando una reazione delle forze democratiche e dello spirito solidaristico.Questi episodi che si ripetono anche a livello nazionale sono preoccupanti e non vanno sottovalutati, perch figli di un clima in cui risorgono slogan e pratiche degni di altri periodi bui della nostra storia. L?antirazzismo e l?antifascismo sono valori fondanti della Costituzione italiana, oltre che della Cgil stessa e per questo ? conclude Rossi ? abbiamo proposto nei giorni scorsi, a livello provinciale, una mobilitazione antifascista ampia e unitaria, in cui rientra a pieno titolo la questione migranti, specialmente dopo gli ultimi provvedimenti del Governo – i decreti Sicurezza e Minniti-Orlando – che rappresentano un passo indietro sul piano dei diritti e della civilt giuridica del nostro Paese.E ricordiamo che la Cgil fra i promotori, insieme ad altri sindacati e molti altri soggetti, di una raccolta firme dal titolo Mai pi fascismi che presto sar promossa anche a livello provinciale.Rossano Rossi (segretario generale Cgil Lucca)Migranti: Rossi, serve ferma condanna per fatti Caprigliaÿ Per lancio molotov contro struttura destinata all’accoglienza Vedo che di fronte a episodi come questo c’ chi tira fuori qualche ‘ma’. Non c’ spazio per alcun ‘ma’: sono atti violenti, che rendono certi rigurgiti di nuovo fascismo cos uguali a quello vecchio. Magistratura e forze dell’ordine faranno il loro lavoro di indagine, ma da istituzioni e societ civile non pu che arrivare solo una ferma condanna. Lo afferma il governatore toscano Enrico Rossi (LeU), su quanto accaduto ieri a Capriglia, frazione di Pietrasanta (Lucca), dove ignoti hanno lanciati bottiglie incendiarie contro una struttura destinata ad accogliere migranti. Sul fatto ieri era intervenuto anche l’ex sindaco di Pietrasanta e vicecoordinatore regionale di Fi Massimo Mallegni dicendo: Condanno fortemente l’episodio ma lo Stato rifletta sulle conseguenze di un modello di accoglienza che sta esasperando ed impaurendo le comunit . La Toscana – aggiunge Rossi in una nota – una terra accogliente e anche in questi anni lo ha dimostrato, diventando protagonista di un modello che ha dato ottimi risultati, coinvolgendo cittadini e territori. Per chi tenta di inquinare con la violenza fisica e verbale la vita delle nostre comunit – conclude – non ci sar alcuno spazio, nessuna tolleranza.(ANSA).Migranti: comitato contro si dissocia fatti Capriglia I rappresentanti del comitato contrario all’ospitalit dei profughi nella struttura a Capriglia, frazione del comune di Pietrasanta (Lucca), oggetto di un atto vandalico, si dissociano da quanto accaduto condannando fermamente il gesto pur rimanendo fermi sulle loro idee. E’ preoccupato invece Giovanni Garibaldi, della societ Le Macine, gestore dello stabile che dovr ospitare i profughi nell’ambito del programma della prefettura di Lucca: teme che quando accaduto possa ripetersi, con conseguenze pi gravi, quando i migranti verranno ad abitare nella struttura. Proseguono intanto le indagini delle forze dell’ordine. (ANSA).ÿ
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