Cgil Livorno: Comuni al voto; appello di Zannotti ai candidati a sindaco, Rimettere al centro il lavoro
Fino ad ora politica sorda: rimettere al centro il lvoro. Rischio cannibalismo socialeSono volati via 5 anni di crisi, una crisi profonda che ha colpito duramente il territorio della provincia e che ha prodotto un lento e pesante declino industriale. Nell?ultima assemblea pubblica organizzata abbiamo fornito i dati della crisi: tra pochi mesi molti Comuni della provincia andranno a elezione ma ancora oggi notiamo l?assenza del tema del lavoro dal dibattito politico. La politica stata sorda: &279; giunto invece il momento d?invertire la rotta e di tornare a parlare di occupazione e sviluppo. In ballo c? il futuro del nostro territorio. Le nostre proposte sono contenute nel Piano del lavoro presentato a inizio anno: ci auguriamo che siano poste al centro del dibattito.?FARE SISTEMA?Noi da anni chiediamo che la crisi sia affrontata in modo sistemico: in un?economia sempre pi a rete e globale continuare a gestire il tutto ?comune per comune? non ha senso e indebolisce le opportunit di un territorio che nulla ha da invidiare a territori pi performanti. Dalle coalizioni politiche ci aspettiamo idee: soprattutto ci aspettiamo di conoscere quale sia la loro idea di provincia nel sistema globale e nell’economia moderna definita ?industria 4.0?. Per entrare in questo sistema non occorre accreditarsi ai grandi soggetti imprenditoriali o peggio ancora supplicare investimenti. Una politica sistemica deve creare le condizioni per rendere il territorio competitivo e appetibile anche al fine di stimolare una sana concorrenza tra i vari soggetti imprenditoriali in campo, una concorrenza che li spinga a investire in innovazione e qualit del lavoro.?TEMPI CERTI PER LE INFRASTRUTTURE? La provincia di Livorno possiede tutto per essere un grande ?nodo globale?. Disponiamo di due porti importanti e di un sistema produttivo che pu essere sviluppato sulla costa.Siamo in grado di offrire agricoltura di qualit e turismo di alto livello. Stesso discorso per quanto riguarda il commercio. Possediamo inoltre tutte le caratteristiche per disporre di un sistema dei servizi alla persona, una sanit e un welfare pubblico di alta qualit . Per realizzare questo occorrono collegamenti viari, ferroviari e il completamento dei nodi delle reti: servono soprattutto tempi certi per la loro realizzazione che non devono esclusivamente dipendere dai soggetti privati. Deve essere il pubblico e la politica a fare ci in tempi rapidi e certi.?BASTA GUARDARE AL PASSATO: OSARE DI PI?? Se riusciremo a fare questo, la nostra provincia avr un futuro di sviluppo. Se invece continuiamo a leccarci le ferite e a raccontarci quanto era bello il mondo passato, continueremo nell’errore di questi anni: camminare con la faccia rivolta verso il passato sbattendo contro ogni muro senza creare un futuro migliore. Noi possiamo osare, dobbiamo fare di pi. Occorre seriet , idee, fare sistema. Occorre dialogare e riconoscere il ruolo di ognuno nella propria diversit . Occorre pensare al futuro e non alle proprie beghe elettorali. Occorre pensare a chi aspetta da tutti noi la capacit di creare lavoro. Occorre insomma essere quello che siamo sempre stati: una provincia in grado di creare sviluppo, lavoro e coesione sociale.APPELLO ALLE FORZE ANTIFASCISTESe non faremo questo si romper definitivamente ogni tipo di rapporto di comunit e a prendere il sopravvento sar il cannibalismo sociale visto purtroppo in questi ultimi anni, la xenofobia e l?attacco alle politiche di genere. La Cgil provincia di Livorno fa dunque appello a tutte le forze antifasciste, inclusive e solidali affinch le iniziative come quelle di Roma, Siena, Prato e Verona (per citarne alcune) non siano solo eventi fini a se stessi ma rappresentino il seme di un modo di fare politica che ha nella Costituzione e nella Repubblica italiana nata dalla Resistenza un valore politico anche locale.Fabrizio Zannotti, Segretario generale Cgil provincia di Livorno