Cgil: Landini, si coferma idea un p• autoritaria della gestione

Si conferma un carattere non democratico ma un’idea un po’ autoritaria nella gestione di un organismo complesso come la Cgil. Cosi’ Maurizio Landini, segretario della Fiom, dal palco del Congresso della Cgil, critica la modalita’ scelta di presentare le liste per il nuovo direttivo entro domani mattina alle 9.30. Esprimo – ha detto Landini – il mio disaccordo con questa modalita’: senza essere ipocrita e’ indubbio che nel congresso si confrontano e ci sono idee diverse ma nemmeno nelle peggiori assemblee condominiale chiudi il confronto prima di aprirlo dopo aver fatto la relazione. Sono abituato – ha detto ancora – che un congresso serve per discutere dopo che il segretario ha fatto le conclusioni. Se vogliamo fare il congresso dobbiamo metterci nella condizione di poterlo fare. Se si sceglie un’altra strada, ci si assume la responsabilita’ di non voler fare un congresso. Duro anche l’ex segretario della Fiom Gianni Rinaldini che ha parlato di una presa in giro perche’ questo e’ un congresso che non esiste.ASCA

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