L?incontro di questa a Palazzo Chigi stato aperto da un intervento del Presidente del Consiglio e del ministro Tremonti, il quale ha spiegato le linee generali dell?azione del Governo relative ?all?emergenza crisi?. La nostra valutazione compiuta sar presentata nella conferenza stampa che si svolger oggi alle ore 15.00, in ogni caso le proposte presentate sono risultate inadeguate ed insufficienti, anche perch il Governo non ha indicato la platea di riferimento, n ha quantificato le risorse da utilizzare n per gli ammortizzatori, n per i precari e neanche per i ventilati ?bonus? per i pensionati o per chi ha figli a carico. In questo quadro le misure annunciate restano insufficienti ed incapaci di rispondere adeguatamente alla crisi, al suo impatto sull?occupazione, e tantomeno rappresentano una terapia d?urto antirecessiva capace di sostenere i redditi e far ripartire i consumi. Guglielmo Epifani, nel suo intervento oltre che consegnare al presidente del Consiglio una nota della Cgil sulla ?sicurezza nella scuola? e chiedere che venga attivato al pi presto un tavolo per evitare il ripetersi di tragedie come quella del liceo di Torino, ha presentato le proposte della confederazione per far fronte all?emergenza crisi con particolare attenzione a:- Le tutele e gli ammortizzatori da garantire all?insieme dei lavoratori ed ai tanti giovani precari che gi oggi, e non solo in futuro, rischiano di perdere il lavoro;il taccuino Pagina 2- La necessit di ridurre le tasse sul lavoro a partire dalla detassazione della 13ø recuperando l la mancata restituzione del Fiscal drag, che ha ricordato essere mediamente a ?360,00 a lavoratore. Per i pensionati ha ribadito la necessit di un?estensione della 14ø mensilit . Particolare attenzione stata posta nel porre il problema della sospensione della Bossi-Fini per far fronte al reimpiego dei lavoratori immigrati che perdono il posto di lavoro;- L?obiettivo di sostenere gli investimenti con particolare attenzione si ai piani immediatamente cantierabili, ma anche ai tanti micro investimenti, diffusi capillarmente nel paese, come strumento utile per rimettere in moto l?occupazione.
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