Cgil Grosseto: Renzetti, attenzione ai contratti non standard. Sindacato Vs dati Uniocamere
Claudio Renzetti, leader della Cgil di Grosseto, legge i dati diffusi dalla Camera di commercio e sospira. La Cgil grossetana conosce bene la struttura produttiva della provincia, le difficolt in cui versa sia il lavoro autonomo che quello dipendente. ®Nei mesi scorsi – attacca Renzetti – mi avete chiesto di commentare prima i dati dell`Osservatorio nazionale dei consulenti del lavoro, poi i dati del rapporto Irpet, adesso questi report della Camera di commercio. La situazione cambia di poco. Certi numeri vanno approfonditi. Di certo sappiamo che la provincia di Grosseto la prima in Italia per contratti non standard, cio atipici, precari: sono il 54% del totale e che il monte ore complessivo delle ore lavorate ulteriormente calato nel 2017 del 10%. Da qui ripartirei per un ragionamento impropriamente ottimistico¯. Renzetti fa degli esempi. ®Prima la Coop assumeva un dipendente per tre o sei mesi, adesso si affida a un`agenzia interinale e fa contratti a chiamata di 15 giorni. Quindi, per le statistiche, risultano 4 assunzioni in due mesi, ma quel giovane in realt lavora e guadagna poco ed molto pi precario che in passato. Idem in edilizia. Un manovale o un muratore prima restavano con la stessa ditta per anni, adesso si cambia datore di lavoro anche tre-quattro volte in un anno. Ovviamente il volume dei numeri diventa importante, ma la ripresa altra cosa¯. Renzetti ribadisce infine che a una ripartenza dell`economia deve associarsi lavoro buono, e che gli unici parametri da prendere in considerazione per questo tipo di valutazioni sono i dati Inps e la forza lavoro effettivamente impiegata. (g.b.)==================================================================®L`economia in ripresa In arrivo 2.500 assunzioni¯Le previsioni della Camera di commercio nel periodo agosto-ottobre A cercare personale sarebbe il 16% delle aziende con almeno un dipendenteGROSSETOSecondo la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, in provincia di Grosseto iniziata, da qualche mese, una timida ripresa. Lo dicono i numeri, lo dice la carta: statistiche, percentuali e report, che per stridono con la percezione della realt . I dati pubblicati ieri dalla Cciaa sono previsionali e per esaminarli e confutarli bisogner attendere dicembre. Nel frattempo ci dobbiamo accontentare di un comunicato, fortemente e – secondo Cgil – ingiustificatamente ottimistico, frutto di un`indagine campionaria Excelsior sulle previsioni di assunzione che, a partire dal maggio di quest`anno, viene svolta mensilmente da Unioncamere, in accordo con l`Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Negli ultimi tre mesi, da agosto a fine ottobre – scrive la Camera di Commercio – le imprese della provincia diGrosseto avrebbero effettua- cit . Le assunzioni stabili fan- reati. La media nazionale to o effettueranno oltre 2.500 no registrare percentuali si- del 13,9. Al contempo, il 37% assunzioni e a cercare nuovo gnificative soprattutto in tre dei posti riservato a diplo personale sarebbe addirittu- settori: costruzioni (51,8), ma- mati ed il 30% ai titolari di ra il 16% delle aziende ma- nifatturiero (35,3) e commer- qualifica diploma professioremmane con almeno un di- cio (41). nale, mentre nel 28% dei casi pendente. In questo range Al contrario il settore dei sufficiente aver terminato il temporale (sempre agosto- ot- servizi che ricorre maggior- periodo stabilito per l` obblitobre) il 92 per cento delle as- mente al tempo determinato. go di istruzione. Insomma, si sunzioni previste dalle impre- Guarda caso, delle 2.500 nuo- cerca prevalentemente mase riguarder lavoratori di- ve assunzioni, la maggior par- novalanza. pendenti, contro 1`87% tocca- te sono previste nell`ambito Infine scopriamo che in no e 1`83% nazionale; margi- dei servizi (72 per cento), in provincia di Grosseto le imnale il numero dei contratti particolare in quelli di allog- prese hanno minore difficolatipici, appena 1`8 per cento. gio ristorazione (oltre 400 t a reperire personale rispetSolo il 21 per cento di queste unit ), commercio e rivolti al- to al resto della Toscana e d`Isupposte nuove assunzioni le persone (oltre 300 unit cia- talia. Unica eccezione gli opeavverr , per, con contratto a scuno). Le assunzioni dell`in- rai a specializzazione metaltempo indeterminato, valore dustria sono il 23 per cento meccanica ed elettromeccainferiore rispetto a quanto del totale e si concentreranno nica. Qui le assunzioni difficiprevisto in Toscana (25 per prevalentemente nelle indu- li da realizzare sono oltre il 50 cento) e in Italia (32 per cen- strie alimentari e delle bevan- per cento. In generale, la printo). de. Per quanto riguarda le fi- cipale motivazione addotta La fragilit della ripresina Bure professionali, il 9 per dalle imprese per spiegare la in corso testimoniata anche cento delle nuove entrate difficolt di reperimento , da quel 56 per cento di con- destinato a dirigenti, speciali- nella maggior parte dei casi, tratti a tempo determinato, sti e tecnici (le cosiddette figu- legata all`inadeguatezza dei una percentuale nettamente re high skill), una quota net- candidati (9,3 per cento) e sosuperiore a quella di quasi tamente inferiore sia alla me- lo in seconda battuta al ridottutte le altre province italia- dia regionale (16 per cento) to numero degli stessi (8,4). ne. A cui vanno aggiunti il 9% sia a quella nazionale (21 per Resta di rilievo la percendi contratti di apprendistato cento). tuale di assunzioni per le qua(soprattutto nel turismo) e al- Solamente il 4 per cento li sar richiesta un`esperienza tre forme di precariato e atipi- delle assunzioni riguarda lau- specifica nel settore (53,7%) o nella professione (10%).di Gabriele Baldanzi da Il TirrenoGrosseto