CGIL: EPIFANI, DIVISIONE PARTE DALL’ALTO E LACERA LA BASE

Una divisione che parte dalla classe dirigente e che percio’ parte dall’alto e lacera la base.Il segretario generale della Cgil, analizza cosi’ la spaccatuta che si e’ creata all’interno della Cgil in vista del 16mo congresso dove saranno presentate due distinte mozioni, quella appoggiata dall’attuale segretario e quella sostenuta dai metalmeccanici di Gianni Rinaldini.Mi dispiace, ha aggiunto Epifani spiegando di aver lavorato perche’ la divisione del gruppo dirigente non cadesse sui lavoratori proprio nel mezzo di una crisi cosi’ pesante.Ma alla fine, ha denunciato il sindacalista, mi sono trovato di fronte a una scelta predefinita. Il risultato e’ una divisione sindacale che non rispecchia i reali interessi dei lavoratori iscritti alla Cgil: Nelle fabbriche ci sono altri problemi e proprio per questo sarebbe stato meglio lavorare per arrivare uniti al congresso. Se c’e’ da dividersi, lo si fa prima e lo si fa con coerenza, poi si cerca di trovare unita’.Non va bene essere uniti fino al giorno prima per poi dividersi al congresso.Epifani ha poi bocciato l’idea di una Cgil costruita sul modello tedesco, dove a dettare la linea sono i maggiori sindacati di categoria: Non e’ la nostra storia. Per noi confederalita’ significa parlare ad ogni iscritto indipendentemente dalla sua categoria di appartenenza. asca

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