Giorni di congedo aggiuntivi per i neo-padri, incremento dell’indennit per i 6 mesi del congedo parentale per madri e padri, flessibilit oraria in entrata e uscita dal lavoro, part-time volontari pi facili da ottenere. Presentazione accordi occasione per rilanciare richiesta di estendere la linea 1 della Tramvia alla zona industriale.Giorni di congedo aggiuntivi per i neo-padri, incremento dell’indennit per i sei mesi del congedo parentale per madri e padri, flessibilit oraria in entrata e uscita dal lavoro, part-time volontari pi facili da ottenere. Sono solo alcuni dei temi affrontati con cinque aziende del territorio di Scandicci con cui Fiom Cgil ha cercato di rafforzare i diritti dei lavoratori nel delicato periodo che segue la nascita di un figlio e in generale per garantire a tutti e a tutte una maggior flessibilit nella conciliazione tra lavoro e vita personale.Le aziende in questione, Frigel Spa (sistemi di raffreddamento), Terzani Srl (lampadari di design), Cecchi Srl (mollificio), Italray (sistemi diagnostici x-ray) e Cso (strumenti oftalmici), hanno tutte raccolto e promosso la sfida e ad oggi sono 400 i lavoratori e le lavoratrici che beneficeranno delle misure di conciliazione.?Questi accordi hanno un valore che intreccia diversi aspetti della vita dei lavoratori, dichiara Andrea Brunetti, sindacalista della Fiom a Scandicci, ?economico perch rafforzano gli strumenti di sostegno alla genitorialit , sociale perch hanno un impatto sull’organizzazione delle famiglie, culturale perch rafforzano il ruolo di entrambi i genitori nella cura dei figli e anche perch invitano alla solidariet attraverso lo strumento dei permessi solidali donati in caso di bisogno dei colleghi. Siamo consapevoli che anche le aziende trarranno beneficio da queste misure, perch a maggior benessere corrisponde una maggior produttivit . Speriamo di poter sensibilizzare su questi temi tutte le aziende del territorio, a partire dalla filiera della moda e dalle piccole aziende artigiane. Noi faremo la nostra parte nelle assemblee coi lavoratori, occorre per rifinanziare nella prossima legge di bilancio le misure incentivanti per le aziende che sono scadute il 31 agosto.?Anche Mauro Faticanti, responsabile della zona di Scandicci per la Cgil si dichiara soddisfatto: ?Gli accordi affrontano anche il tema della flessibilit in entrata e uscita dal lavoro. Avere 400 lavoratori che possono arrivare e partire dalla zona industriale di Scandicci in orari diversi permette loro di conciliare meglio la vita personale con quella lavorativa ma al tempo stesso genera una ricaduta positiva anche sulla mobilit e sul traffico della zona. Con l’occasione per rilanciamo la necessit di estendere la linea 1 della Tramvia alla zona industriale, come unica soluzione in grado di migliorare la viabilit , ridurre l’inquinamento e contestualmente rispondere alle esigenze dei lavoratori. Su questa proposta abbiamo lanciato una raccolta firme che ha riscosso un grande successo tra i lavoratori, firme che abbiamo gi consegnato alle istituzioni?.
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