Il sindacato denuncia blocchi in diverse regioni, da parte dell’Inps, sulle pratiche della cassa integrazione in deroga relative agli ultimi mesi del 2012. E’ quanto risulta alla Cgil, che segnala ?notizie preoccupanti da molte regioni sul blocco da parte dell’Inps delle pratiche di Cig in deroga per gli ultimi mesi del 2012?. Blocchi che, aggiunge la confederazione in una nota, ?sarebbero giustificati da un messaggio dell’istituto dello scorso 21 dicembre dove si sottolineava la necessit di un monitoraggio pi stringente riguardo ai flussi finanziari a copertura degli ammortizzatori in deroga?.Il sindacato lancia cos l’allarme sul blocco dei pagamenti per i lavoratori in deroga sottolineando che ?non possibile che la sacrosanta necessit di una gestione finanziaria ordinata, sia pagata dai lavoratori di imprese gi in difficolt , altrimenti non avrebbero scelto di ricorrere agli ammortizzatori, o addirittura gi licenziati?. La Cgil, prosegue la nota, ?non ha mai negato l’insufficienza degli stanziamenti per gli ammortizzatori in deroga, anzi ne ha per prima rimarcato l’inadeguatezza, e non ha certo mai contestato l’esigenza che tra Regioni ed Inps venissero stabilite regole di trasparenza contabile reciproca, tali da avere un quadro costantemente aggiornato sui flussi di spesa?.Questa necessit di ‘trasparenza’ per, continua il sindacato di corso d’Italia, ?non pu ottenersi con il blocco delle pratiche, che oltretutto provoca l’allungamento del pregresso inevaso e quindi i tempi di erogazione (una volta che auspicabilmente il blocco venisse rimosso)?. La Cgil ricorda inoltre ?che lo stesso accordo tra Governo e Regioni prevede che qualora le risorse si rivelassero insufficienti sarebbe compito del Governo provvedere a sanare la carenza?. La Cgil, oltre a ?contestare un simile modo di procedere?, chiede ?un immediato chiarimento con il Ministero del lavoro e l’Inps? e dichiara che ?qualora il blocco fosse mantenuto si mobiliter nelle forme e nei modi che valuter necessari?. da rassegna.it
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