La vicenda del relitto concordia si avvia alle fasi di scelta del porto di destinazione. Siamo rimasti esterrefatti dalla notizia che a Roma sia stato convocato il Presidente dell’Autorit di Genova e non il Commissario dell’Autorit di Piombino. Davvero il Governo ha gi scelto Genova, perch forse il porto di Piombino sar pronto solo a settembre?Se stata fatta questa scelta significa che il Governo vuol abbandonare la possibilit di costruire a Piombino un polo di smantellamento- riparazione- rafting navale e un parco rottami, che sono una parte una parte importante dell’accordo di programma sottoscritto, dal presidente del consiglio Renzi per Piombino?Il relitto serve a Piombino per avviare queste attivit , indispensabili per incentivare gli imprenditori a rilevare la Lucchini e dar vita ad un percorso di siderurgia nuova con il forno elettrico e il corex .Questo Paese Governato dalla politica oppure governato dal Commissario della Protezione Civile? Vogliamo ricordare che il compito del Commissario della Protezione Civile, sul caso concordia esaurisce quando il relitto lascia l’Isola del Giglio.Il ruolo del Dott. Gabrielli tecnico, non il politico. Spieghi al paese tecnicamente perch non deve venire a Piombino e deve andare a Genova, quando:1) Piombino il porto pi vicino in grado di accogliere il relitto a Settembre, con fondali e banchine e viabilit e logistica migliori di ci che vi a Voltri.2) per andare a Genova la rotta indicata dall?armatore ?Costa? prevede circa 69 giorni di navigazione, con mare calmo.3) molte delle sostanze presenti all?interno della nave sono pericolose per l?ambiente e per l?uomo alcuni esempi : Batterie (quindi acidi che fuoriuscirebbero) circa 18 tonnellate; Liquidi chimici circa 40 tonnellate; Alimenti nelle cambuse che si stanno decomponendo, circa 280 tonnellate;Acque nere circa 700 tonnellate; Olii combustibili, lubrificanti e idrocarburi presenti nei serbatoi, circa 1000 tonnellate.Il Dott. Gabrielli ha calcolato che nell’eventualit che il mare si alzi quante di queste sostanze si perderebbero lungo il tragitto e ne ha calcolato i danni per l’ecosistema dell?arcipelago toscano e per il santuario dei cetacei? stato calcolato che cosa fare se dovesse inabissarsi ?Senza contare che lo smantellamento della Concordia darebbe lavoro e speranza in tempi brevi ad una parte dei 3500 lavoratori che in 24 ore hanno perso il posto di lavoro e che dovremmo discuterne gli ammortizzatori sociali in scadenza.Ci sarebbe da scrivere molto di pi? ma ci pare sufficiente questo per far capire che non e? il caso di rischiare una catastrofe ambientale e sociale per una questione di poteri e di lobby che vogliono solo penalizzare piombino e la Toscana.Come Organizzazioni Sindacali, abbiamo invitato i Sindaci della costa tirrenica dall’Isola del Giglio alla riviera ligure, compreso i sindaci dell’Elba e volendo anche quelli della Corsica, che sono i tutori della salute dei cittadini e del territorio, di siglare un documento che invita al Governo di inviare il relitto a Piombino. Tale documento ha gi iniziato ad avere firme, attraverso i primi sindaci firmatari di Piombino, Rosignano, Portoferraio, Campiglia Marittima , San Vincenzo, ecc…..Adesso giunto il momento che il Governo prenda atto della realt che tra l’altro appoggiata dalla legge del mare, una imbarcazione in difficolt si porta nel porto pi vicino, in questo caso deve venire a Piombino.Mirko Lami Coord.CGIL PiombinoMaurizio Strazzullo Seg.rio Provinciale CGIL
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