Cgil Cisl Uil Vs sindaco di Massa Francesco Persiani: ”Serve responsabilitˆ non propaganda”

EÕ con sconcerto che stiamo assistendo in questi giorni, in spregio a qualsiasi decreto di contenimento del contagio da Covid19, alla distribuzione di mascherine da parte di esponenti della maggioranza di governo della cittˆ. Un comportamento schizofrenico e pericoloso dove da una parte si fanno circolare le pattuglie della polizia municipale con gli altoparlanti ad invitare la cittadinanza a rimanere a casa e dallÕaltra si invitano i cittadini a riversarsi nelle strade o nelle piazze per ritirare le mascherine chirurgiche. Nei giorni scorsi si  assistito a file di ore nelle piazze, davanti alle farmacie, con assembramenti e schedature che ci domandiamo a cosa servano e come saranno utilizzate. In un momento cos“ drammatico forse sarebbe utile un lavoro diretto e sinergico con le istituzioni regionali e nazionali impegnate nella creazione di nuovi posti di terapia intensiva e nello stanziamento delle risorse necessarie a fronteggiare lÕemergenza. Invece della propaganda chiediamo al Sindaco di occuparsi dei problemi reali,  inutile chiudere lÕacqua sui monti se poi gli assembramenti si fanno per le mascherine. Ci sono lavoratori che quotidianamente si recano al lavoro e faticano a farsi consegnare un numero di mascherine adeguate, abbiamo denunciato come molte importanti imprese stiano lavorando esattamente come prima, mettendo a rischio i lavoratori che continuano ad essere esposti al pericolo. Lavoratori dei supermercati allo stremo costretti a proclamare sciopero nella giornata domenicale, lavoratori della sanitˆ impegnati h 24 per fronteggiare lÕemergenza, o ancora operatori delle residenze socio assistenziali stremate a seguito di turni massacranti di questo vorremo sentir parlare. In questo quadro tutto ci saremmo aspettati tranne che vedere un simile spettacolo. Quale coerenza cՏ tra i proclami fatti nel consueto messaggio serale dove si invitano i cittadini allo stare a casa e la gestione delle emergenze sul territorio che riguardano le condizioni di lavoro dei lavoratori dellÕente o delle partecipate? A tal proposito ha dellÕincredibile la lettera inviata dallÕamministratore unico di Master ai dipendenti oppure la questione dei vigili urbani dove sono stati consegnati con ritardo i dpi con discutibili ordini di servizio. In pi era proprio necessario procedere al trasloco degli uffici nonostante la carenza di personale dovuta ai contagi avvenuti? Inoltre la mancata effettuazione dei tamponi, la discrezionalitˆ eccessiva nellÕavvio dello smart working per gli altri lavoratori sono state oggetto di denuncia e richieste da parte delle categorie della funzione pubblica a livello unitario. Denunce inascoltate che oltre a mettere a rischio i lavoratori non risultano coerenti con la lotta ai contagi che con estrema fatica e sacrificio il nostro paese e la nostra cittˆ stanno combattendo.ÊÊÊÊÊ CgilÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊ CislÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊ Ê Ê Ê ÊÊ UilPaolo GozzaniÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊ Andrea Figaia Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê ÊÊ Franco Borghini

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