In Toscana la politica si deve dare una mossa per fare in modo che cambino le politiche e che la regione possa continuare a crescere. Lo ha affermato Dalida Angelini, segretario generale della Cgil Toscana, in occasione del convegno organizzato oggi dai sindacati confederali regionali sul Patto per lo sviluppo siglato nei mesi scorsi dalla Regione con le Forze sociali. Particolare attenzione, nel Patto, dedicata alle infrastrutture. Se si riesce a far partire i lavori dove abbiamo gi il finanziamento – ha ricordato Riccardo Cerza, segretario generale della Cisl Toscana – sono 8 miliardi di lavori: vuol dire una misura shock per far lavorare subito pi di 100.000 persone. Questo quello che serve alla Toscana: rimettere al centro il lavoro, perch lavoro coesione sociale, giustizia sociale. Il messaggio importante di oggi non dividersi, e fare presto, senza aspettare le litanie delle elezioni. Per Annalisa Nocentini, segretaria generale della Uil Toscana, questo patto una manovra nel vero senso della parola: non la manovra finanziaria ma un patto che sicuramente dovr avere una discussione, e noi ci auguriamo naturalmente che venga onorato, anche perch un patto di sviluppo che prevede un tempo abbastanza lungo, i prossimi cinque anni, quindi importante dover proseguire e anche monitorare.(ANSA).
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