Cgil Cisl Uil Toscana chiedono differimento termini prima rata Imu 2020. Lettera a presidenti Anci e Upi

Cgil Cisl Uil Toscana preso atto che la scadenza prevista dalla vigente normativa per il versamento dellÕacconto Imu 2020  il prossimo16 giugno, considerata la situazione di straordinaria gravitˆ anche economica determinata dalla pandemia da Covid 19 e le conseguenti difficoltˆ che potrebbero incontrare molti contribuenti a rispettare la tempistica in questione, chiedono ai Comuni di prendere in esame la possibilitˆ di posticipare il termine stabilito o, in alternativa, di non applicare sanzioni e interessi in caso di ritardata presentazione della dichiarazione.A tal proposito la legge di bilancio 2020, al comma 777, prevede, infatti: ÒFerme restando le facoltˆ di regolamentazione del tributo di cui allÕarticolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n.446, i comuni possono con proprio regolamento stabilire differimenti di termini per i versamenti, per situazioni particolariÓ.La stessa legge prevede, inoltre, al comma 775: ÒResta salva la facoltˆ del comune di deliberare con il regolamento circostanze attenuanti o esimenti nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa statale.ÓA parere di Cgil Cisl Uil Toscana la decisione finale sul tema posto  dunque prerogativa dei singoli comuni, che potranno scegliere se mantenere la scadenza del 16 giugno a prescindere, oppure adottare una soluzione che tenga conto della fase emergenziale che, purtroppo, ha duramente colpito anche il nostro territorio, posticipando il termine sopra citato almeno al 31 luglio.Cgil Cisl Uil chiedono pertanto anche ai Presidenti delle Province di farsi portatori della presente richiesta a tutti i sindaci dei comuni dei propri territori.ÊCGIL Toscana Ê Ê Ê Ê Ê Ê Ê CISL ToscanaÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊ UIL ToscanaDalida AngeliniÊÊÊÊÊÊÊ Ê ÊÊ Riccardo CerzaÊÊÊÊÊÊÊÊ ÊÊ Annalisa Nocentini

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