ÒSuscita una fastidiosa sensazione non poter festeggiare liberamente in piazza la Festa dei LavoratoriÓ – CGIL, CISL e UIL senesi annunciano cos“, con amarezza, la giornata del Primo Maggio ai tempi del Covid-19.ÒQuesta  solo una delle conseguenze di una pandemia che ha stravolto tutto e messo l’intero mondo del lavoro in crisi Ð proseguono i Sindacati – e che probabilmente lascerˆ strascichi importanti dietro di sŽ che dovremo affrontare con impegno, lungimiranza e nuove visioni di sviluppoÓ.ÒI lavoratori, in tutte le loro declinazioni, sono tornati protagonisti Ð sottolineano le Organizzazioni Sindacali – sia nei settori essenziali del socio sanitario, dell’alimentare e della logistica, che in tutti gli altri, compreso il vasto mondo del precariato e delle partite IVA, che hanno subito il blocco delle attivitˆ ed il conseguente ricorso alla cassa integrazione e la sospensione dei loro redditi giˆ ridotti. Ma una cosa  certa, senza le lavoratrici e i lavoratori, con la loro testa e le loro braccia, le loro competenze e le loro abilitˆ, lÕItalia muore: sono loro, insieme ai pensionati e alle pensionate, la parte sana che sostiene il Paese, lo ricorderemo a proposito della lotta senza quartiere che il governo dovrˆ fare contro gli evasori ed elusori fiscaliÓ.ÒOggi l’impegno del sindacato, pi di sempre, – aggiungono CGIL, CISL e UIL – dovrˆ essere concentrato nella tutela e paritˆ dei diritti, contrattuali e salariali, dei posti di lavoro e della loro qualitˆ, con un’attenzione particolare alla salute e alla sicurezza. L’occasione che offre questo strano Primo Maggio, nell’impossibilitˆ di essere troppo distratti dal lungo fine settimana,  di coinvolgere i ragazzi con le loro paure di futuri lavoratori ed i nonni fautori di lotte e di conquiste ad una proficua dialettica generazionale che dia continuitˆ e partecipazione a questa determinante celebrazioneÓ.ÒBuona Festa dei Lavoratori a tutte e a tutti!Ó –  lÕaugurio conclusivo dei Sindacati.Ê