L?annuncio dei sindacati convocati in Prefettura per una mediazione. Ancora una settima e i sindacati accenderanno la miccia dello sciopero generale. Lo hanno annunciato ieri al Palazzo del Governo durante la procedura di raffreddamento in Prefettura per lo sciopero generale annunciato da Cgil, Cisl e Uil per cercare di far uscire dal pantano della crisi il territori livornese. dal capoluogo a Piombino dove si sono persi migliaia di posti di lavoro. E si rischia di perderne altri. E dove nonostante la proclamazione dello stato di crisi complessa e la firma di accordi di programma finalizzati al loro rilancio, l?attuazione di tali accordi stenta a decollare.®Il caso pi emblematico di questo insuccesso- denuncia Simone Angella della Cgil all?uscita dalla Prefetura – quello di Grandi Molini che a Livorno ha licenziato 17 dipendenti su 45 rifiutandosi di usare gli ammortizzatori sociali finanziati con l?accordo di programma. Questo ci fa temere che questo strumento sia inefficace. La prima crisi seria gestita con questo strumento ne ha dimostrato i limiti. Occorre allora che siano varate norme che rendano questi strumenti obbligatori per le imprese¯. E il caso dell?acciaieria Aferpi di Piombino ® in alto mare ancora Per tutte le istituzioni di Livorno, Piombino e la Regione si stanno dando da fare. Il sindaco di Livorno ha addirittura chiesto pubblicamente la convocazione degli stati generali del lavoro. E anche al ministero dello sviluppo sono in atto manovre. Ebbene per tali motivi aspetteremo ancora una settimana, dopodich partir la mobilitazione generale¯. Angelo Colombo responsabile Uil conferma. ®Abbiamo aggiornato la procedura di raffreddamento per lo sciopero generale a venerd 19 maggio, ma l?organizzazione va avanti. E vero poi che per Aferpi a Piombino la situazione in evoluzione, ma rischiano il futuro oltre tremila persone se va tutto all?aria con l?algerino Rebrab¯. M.D.
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