CGIL CISL UIL CISAL: POSTE, IN TOSCANA TAGLIATI QUASI 800 POSTI LAVORO. CGIL CISL, AD OTTOBRE SCIOPERO GENERALE

Lo stato di agitazione della categoria, indetto dai sindacati confederali, far… saltare la prima data di partenza, prevista per luned 23 luglio, del nuovo piano di ristrutturazione di Poste Italiane. E’ quanto annunciano gli stessi sindacati che in una nota ricordano che il piano, solo per la Toscana prevede la riduzione di quasi 800 unit…: 426 sono le zone di recapito che verranno tagliate nella regione oltre alla trasformazione del Centro meccanizzato i Pisa in centro postale e la chiusura di 172 uffici. Lo stato di agitazione deciso per luned 23 luglio, dicono i sindacati nella nota, dar… il via ad una serie di agitazioni nella nostra regione che approderanno ad una mobilitazione generale e ad iniziative di lotta nazionali. La Toscana Š fra le prime 5 regioni, prosegue la nota, in cui il folle piano di Poste italiane prende il via. Appare chiaro che siamo di fronte a una mera riduzione di costi a fronte di una assenza assoluta di un piano di sviluppo per rilanciare un settore fortemente in crisi come quello del recapito continuano i sindacati. Noi diciamo no a questa ulteriore ‘razionalizzazione’, la terza in sei anni, senza che prima sia stato presentato un vero piano di sviluppo e di rilancio del settore del recapito e insieme anche un’azione di trasformazione dei piccoli uffici postali in centri multiservizi utili alla comunit…, mantenendo il presidio sul territorio e salvaguardando i posti di lavoro. (ANSA).POSTE: CGIL E CISL, DECIDEREMO SCIOPERO AD OTTOBRELa Cgil e la Cisl delle Poste proclameranno per il mese di ottobre uno sciopero generale della categoria con manifestazione a Roma per protestare contro il piano di riconversione e chiusura degli uffici postali. Lo annunciano il segretario Generale di Slc Cgil Emilio Micheli e il segratario generale dl Slp Cisl, Mario Petitto, in una dichiarazione congiunta. Lo sciopero sar… preceduto da una iniziativa nazionale nel mese di settembre in Emilia Romagna contro la cinica insensibilit… aziendale che, a fronte di un dramma che sta scuotendo la coscienza del Paese, conferma chiusure e tagli anche nelle zone devastate dal terremoto, e si rifiuta perfino di devolvere un’ora di lavoro da destinare alle popolazioni di quella regione. Mentre l’ingegner Sarmi afferma a mezzo stampa che gli uffici postali non verranno chiusi e saranno riconvertiti – affermano i due sindacalisti – i suoi dirigenti continuano a predisporne la chiusura. Delle due l’una: o Sarmi fa ricorso alla demagogia per coprire i tagli e tranquillizzare i Sindaci o la sua azienda non lo tiene in considerazione. Per questo motivo torniamo a chiedere la sospensione delle decisioni aziendali e un tavolo di confronto nazionale per capire se le sue proposte di riconversione degli uffici in centri multiservizi sono qualcosa di pi— della pura propaganda. In ogni caso il sindacato interromper… tutti i tavoli di confronto sui tagli a livello locale. Del resto un confronto urgente Š reso ancor pi— necessario dopo il declassamento di Poste Italiane ad opera di Moody’s nei giorni scorsi, da non sottovalutare anche perchŠ fa emergere una realt… aziendale completamente diversa da quella finora raccontata. L’Azienda regredisce e i tagli purtroppo ne sono la conferma. La nostra opposizione Š dovuta innanzitutto al fatto che i tagli vengono operati l dove Poste Š un’Azienda largamente monopolista, e cioŠ nei suoi settori tradizionali del recapito e degli uffici decentrati. (ANSA).

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