Cgil Cisl Uil categoria, differito al 2 aprile lo sciopero del trasporto aereo giˆ proclamato per domani 25 febbraio

Per evitare che pubbliche manifestazioni facilitino la diffusione del Coronavirus lo sciopero nazionale del trasporto aereo che era stato proclamato per domani, 25 Febbraio,  stato differito al 2 Aprile prossimo. Lo hanno deciso Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo nazionali.Annullati, ovviamente, anche i due presidi previsti davanti agli scali di Firenze e Pisa.——————————–STOP AGLI SCIOPERI FINO AL 31 MARZO, DOMANI VOLI REGOLARI GOVERNO STUDIA LA SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI DI GAS E LUCELa Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, preso atto dello stato di emergenza sanitaria sulterritorio nazionale, ha invitato sindacati e associazioni professionali a non indire astensioni dal lavoro fino al 31 marzo.ÊIl Mise studia la sospensione del pagamento delle forniture di gas, oltre a quelle dell’energia elettrica. Il ministro della Pa Didone convoca i sindacati per un confronto. La Procura di Milano chiude gli uffici al pubblico. La Lega di Serie A chiede di far disputare le partite a porte chiude nelle zone a rischio.—————————-Sciopero nazionale del trasporto aereo domani 25 febbraio, in Toscana presidi a Firenze e a PisaI lavoratori del settore, domani 25 febbario, si asterranno dal lavoro per 24 ore, dalle ore 00.01 alle ore 24.00, lo sciopero interessa tutto il personale dipendente delle societˆ/compagnie del settoreIl difficile momento che sta attraversando il Trasporto aereo necessitˆ di una forte attenzione da parte del Governo e anche delle aziende locali che debbano spingere per una regolamentazione del lavoro e per un piano nazionale degli aeroporti che metta al centro la buona occupazione e lo sviluppo in un contesto condiviso fra tutti gli operatori e Enti Locali.Inoltre  necessario andare velocemente ai rinnovi contrattuali, ormai scaduti da tempo, per il recupero salariale e normativo per creare futuro e certezze per miglia di lavoratori. Inoltre  necessario che il Governo garantisca i finanziamenti necessari per gli ammortizzatori sociali rifinanziando adeguatamente il fondo do solidarietˆ del settore.I lavoratori scioperano per:- rinnovare il CCNL di tutti i settori del Trasporto Aereo- l’applicazione del ccnl a tutti i lavoratori che operano nel settore- una vera politica di rilancio di un settore in crescita- il rifinanziamento del fondo di solidarietˆ del settore- riformare il settore ed evitare il Dumping contrattualeLe motivazioni dello sciopero in Toscana:- Per lo sblocco degli investimenti nella nostra regione e l’inizio delle opere previste sui due scali di Firenze e Pisa- Per la stabilizzazione dei lavoratori che da troppo tempo operano con contratti a termine- Contro le modifiche unilaterali a organizzazione del lavoro.- Per costruire un PdR in linea con la crescita generale dei profitti del Gruppo Toscana Aeroporti- Per una uniformitˆ di trattamento salariale nelle varie figure professionaliIn un settore altamente liberalizzato ed in costante crescita in tutti i paesi, compreso il nostro, sono necessarie regole condivise per evitare un peggioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori e un rischio reale di perdita di posti di lavoro. No alle forzature datoriali volte a rinnovare accordi su stagionalitˆ senza aprire un confronto vero sul rinnovo contrattuale.La mancanza di una politica nazionale adeguata allo sviluppo del settore mette a repentaglio la tenuta delle Aziende che vi operano con inaccettabili ricadute sul lavoro, sui diritti ed il salario dei lavoratori.ÊIn occasione dello sciopero, domani marted“ 25 febbraio 2020 si terranno due iniziative in Toscana- Presidio nel piazzale antistante l’aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci dalle 11 alle 12- Presidio davanti all’aeroporto Galileo Galilei di Pisa dalle 10,30 alle 12,30——————Marted“ sciopero aerei, Alitalia cancella 350 voli Terzo stop da luglio. Sindacati, settore in grave crisiDisagi in vista marted“ 25 febbraio per lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il personale delle societˆ e compagnie del trasporto aereo. Alla base della protesta, proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo, c’ la grave crisi che imperversa nel settore e il proliferare di situazioni di pesante crisi industriale” come Air Italy e Alitalia. A questo si aggiunge il nodo dell’annullamento del finanziamento del Fondo di solidarietˆ del trasporto aereo che contribuisce ad integrare i redditi dei lavoratori posti in ammortizzatore sociale. Alitalia  stata costretta a cancellare oltre 350 voli: 313 nella sola giornata di marted“, una ventina nella serata del 24 e un’altra ventina nella prima mattinata del 26. Regolari invece i voli del 25 nelle fasce garantite dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00. La compagnia ha attivato un piano straordinario di riprotezione dei passeggeri con aerei pi capienti che, secondo le stime, permetterˆ di far viaggiare nella stessa giornata del 25 circa la metˆ di chi ha un biglietto per quella data. Lo sciopero  il terzo stop nazionale dal luglio scorso, a cui si aggiungono gli scioperi di numerose aziende del settore. “Da ormai troppo tempo – lamentano i sindacati – richiediamo inascoltate un tavolo di lavoro ministeriale e una cabina di regina che abbia la finalitˆ di riscrivere le regole del settore”. In particolare il Fondo di solidarietˆ del trasporto aereo dovrebbe ammontare, secondo le sigle, a 130 milioni che servono ogni anno per integrare l’80% dei redditi dei lavoratori (sono 13 mila i lavoratori attualmente interessati da assegnazione di ammortizzatori sociali, con punte anche di 17 mila unitˆ raggiunte nel recente passato), ma la somma disponibile per il 2020  invece di 80 mila euro. (ANSA).Ê”

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