Cgil Cisl Uil categoria: agroalimentare, sindacato in piazza, a Roma,contro il caporalato e per il contratto
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil protestano contro la mancata applicazione della legge sul caporalato e per il rinnovo dei contratti scaduti da dieci anniManifestano contro il caporalato – la legge c’, ma rimasta sulla carta – e per il rinnovo di contratti fermi da anni: sette per gli operai forestali, dieci per gli allevatori. Ma nel settore dell’agroalimentare, lamentano i sindacati, le cose che non vanno sono tante e agli annunci non fanno seguito le azioni. Per questo oggi Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil oggi, sabato 11 maggio, sono scesi in piazza a Roma per accendere i riflettori sul lavoro agricolo e sull’industria alimentare.La lista delle richieste presentata dall’iniziativa Le radici del lavoro lunga: si chiedono ammortizzatori sociali per la pesca e per gli operai agricoli dei territori pugliesi colpiti dalla crisi dovuta a xylella e gelate. Si mettono sul tavolo la valorizzazione dei Consorzi di bonifica come strumenti per la tutela idrogeologica del territorio e il rinnovo dei contratti nazionali scaduti da anni. In piazza, quella della Bocca della Verit , ci sono il leader della Cgil Maurizio Landini e i segretari generali aggiunti di Cisl Luigi Sbarra e di Uil Pierpaolo Bombardieri. Una manifestazione unitaria, cui ne seguiranno altre, per il rilancio dello sviluppo, per combattere l’arretratezza economica e per contrastare una politica che stenta a far ripartire il Paese.Rappresentiamo un popolo di oltre 2 milioni di persone, e siano qui per contestare i tanti impegni annunciati dal governo e puntualmente disattesi, commenta il segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota. Chiediamo a governo e parlamento di non fare altri sbagli come quelli sulla liberalizzazione dei voucher e le collaborazioni. Intervengano piuttosto sulle tasse pagate ogni mese con la busta paga. I contratti, chiedono i sindacati, devono regolare tutti i lavori, tutte le aziende e tutti i lavoratori: questa la vera tutela, non il salario minimo per legge.Altro punto dolente del settore, la lotta al caporalato. Secondo Rota Questo governo non fa che parlare di sicurezza, eppure c’ un’emergenza legalit che non pu pi essere nascosta sotto il tappeto, soprattutto in vista della prossima stagione di raccolta, oramai alle porte: per il contrasto al caporalato e alle aziende agricole senza terra vogliamo vedere la polizia, la finanza, i carabinieri, gli ispettori, ma dove sono quelli promessi? E soprattutto – aggiunge – vogliamo l’ampliamento della rete del lavoro agricolo di qualit e l’attuazione completa della legge 199. Invece con i tavoli tematici del governo si rischia una rincorsa fra ministeri a chi perde pi tempo.Il ritorno alla piazza dei sindacati in versione unitaria all’inizio: il primo giugno ci sar la manifestazione dei pensionati; l’8 giugno sar la volta del lavoro pubblico; il 14 lo sciopero generale dei metalmeccanici con tre manifestazioni. E il 22 si chiuder con la manifestazione di tutto il sindacato a Reggio Calabria sul lavoro al Sud. Luisa Grion da larepubblica.it