Cgil: Camusso, se Renzi non ci ascolta pronti alla moblitazione. Landini ha scritto al premier proponedogli un patto

La Cgil non esclude anche la mobilitazione se il Governo non dar… le risposte che il sindacato si aspetta e se non accoglier… le proposte avanzate sul lavoro e sul fisco. E? quanto emerso nel corso del dibattito al direttivo del sindacato di Corso d?Italia riunito per una discussione sulla situazione politica ed economica del Paese a cui ha preso parte anche la leader Susanna Camusso.Le rivendicazioni della Cgil sul fronte del lavoro puntano, in particolare, a creare occupazione attraverso investimenti pubblici e privati e un intervento sugli ammortizzatori sociali che sia a carattere inclusivo e universale, fa sapere il sindacato.Sul fronte fiscale, la Cgil si aspetta un intervento sulle detrazioni e non generalmente sull?Irpef perch‚ Š emerso nel corso del dibattito, un intervento di quel tipo potrebbe premiare possibili evasori mentre un intervento sulle detrazioni andrebbe a vantaggio certo di lavoratori e pensionati.Il leader della Fiom Maurizio Landini propone a Renzi ?un patto per lo sviluppo?, partendo dal lavoro, e lo sollecita a cambiare l?Italia insieme agli operai. ?Il nostro Paese ? scrive Landini in una lettera aperta indirizzata al premier su ?La Repubblica? ? conosce un?emergenza occupazionale e una crisi sociale che trascina centinaia di migliaia di persone nell?insicurezza e nella paura di non poter garantire un futuro a se stessi ed ai propri figli?, in questo scenario ?la democrazia Š a rischio nel nostro Paese se non si combatte la disoccupazione e la precariet…?.Landini quindi si dichiara disponibile ?a chiarire il senso e la realizzabilit…? di questo patto ?direttamente? con Renzi ed i suoi ministri competenti, preannunciando per il 21 marzo a Roma ?una grande assemblea di delegate e delegati metalmeccanici?. ?Secondo noi -scrive Landini entrando nel merito- sono da evitare interventi a pioggia. Bisogna individuare delle priorit…?. Ad esempio, sottolinea il leader della Fiom, ?ogni euro pubblico a favore delle imprese deve essere vincolato a quanti posti di lavoro si difendono e si creano?. Ma non solo.Landini sottolinea che ?vanno resi possibili forme di credito e di finanziamento agli investimenti a tassi agevolati per le piccole e medie imprese, incentivando la costituzione di reti d?impresa?. ?Non serve a nulla -scrive ancora Landini nella lettera aperta a Renzi- una riduzione generalizzata e non selettiva del cuneo fiscale. Per una ripresa dei consumi la tassazione va ridotta a partire da una riduzione dell?Irpef sui redditi da lavoro pi— bassi e ripristinando una vera tassazione progressiva?.Il numero uno della Fiom quindi avanza la proposta ?di forme di reddito minimo universale? e, dice, ?cancellare l?articolo 8 della legge 148 del 2011, con cui si Š permesso di derogare ai contratti nazionali?. Per trovare le coperture economiche a questi programmi, Landini sollecita ?misure straordinarie? tra cui ?la tassazione delle rendite finanziarie, l?istituzione di una patrimoniale, privilegiare la riduzione del peso fiscale per chi investe in Italia e reinveste gli utili anzichŠ? distribuirli agli azionisti?.N.d.R.: Renzi ha gi… risposto ad entrambi, in serata a Che tempo che’ fa ha detto tra l’altro… avremo i sindacati contro?, ce ne faremo una ragione.ÿ

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