Cgil, bloccato il tentativo di rinvio della discussione sulla parit genere da parte della Ue
Bloccato il tentativo di rinvio della discussione della direttiva sulla trasparenza salariale da parte della commissione europea. Accolta nei fatti la nostra richiesta di non sospendere i lavori sulla direttiva per la trasparenza delle retribuzioni e l’intera strategia per la parit di genere, nessun accantonamento della discussione”. Ad affermarlo sono Fp-Cgil e Cgil.L’impegno delle donne in questa fase di pandemia, proseguono, “non mai venuto meno. Sono loro che hanno affrontato, senza mai tirarsi indietro, tutta la fase acuta negli ospedali, nei centri residenziali, nei servizi sociali. E sono sempre loro che hanno gestito il lavoro domestico, di assistenza e di cura per anziani e bambini. Settori questi che sono stati messi a dura prova durante la crisi di Covid-19 e hanno dimostrato ancora una volta il ruolo essenziale dei servizi pubblici nella societ. Sappiamo che in tutti questi settori gli occupati sono in gran parte donne e sappiamo altrettanto bene che si tratta di settori sottovalutati e con paghe pi basse, anche rispetto a altri in cui prevale la presenza maschile”.Per queste ragioni, osservano Fp-Cgil e Cgil, “riteniamo fondamentale che la commissione europea proceda con i lavori sulla direttiva e siamo lieti di sapere che il presidente Ursula von der Leyen, che si era impegnata a vincolare le norme sulla trasparenza salariale nei primi 100 giorni del suo mandato, nonostante alcune incertezze e in seguito alle pressioni sindacali, nazionali ed europee, intenda onorare questo impegno come rivelato dal programma di lavoro europeo pubblicato il 28 maggio”.TN (da ildiariodellavoro.it”