Panzieri, Segretario Generale Uiltrasporti Toscana: Ci impegneremo per individuare garanzie occupazionali, ma non accetteremo che le responsabilit ricadano sui lavoratoriLe notizie comparse sulla stampa in merito alla situazione di CFT non giungono improvvise, infatti la situazione che si venuta a determinare nella cooperativa ha origini lontane ed ha trovato nell?accordo relativo allo stato di crisi un primo punto di svolta che si sta rivelando, purtroppo, insufficiente.? ora indispensabile che si apra un nuovo confronto che superi le vecchie logiche gestionali, fatte anche di tanti piccoli regni dove in troppi si sono sentiti in diritto di comandare, che hanno dato continuit anche a molti errori allontanando CFT da un?efficienza gestionale a cui nessuna cooperativa o societ pu permettersi oggi di rinunciare in un mercato sempre pi competitivo che vede in difficolt anche la grande distribuzione.Fermo restando che la dirigenza CFT continuer ad essere scelta dal corpo sociale, che prima di qualsiasi ulteriore passo vogliamo che siano chiariti tutti i reali motivi che hanno determinato questa situazione, il nostro impegno sar esclusivamente quello di individuare garanzie occupazionali in un orizzonte temporale ampio e con una dirigenza che dovr essere in grado di affrontare le future sfide, alcune delle quali gi attuali, che potrebbero arrivare dalla robotizzazione e dall?e-commerce.Sicuramente non accetteremo di scaricare sui lavoratori anni di errori che non possono certamente essere attribuiti a loro!Quanto sopra senza per lasciarsi guidare dalla rabbia o dagli ?scienziati? che in questi momenti arrivano sempre a propinare facili soluzioni, perch con passi avventati una situazione assolutamente grave come quella di CFT pu trasformarsi rapidamente in una situazione tragica.Michele Panzieri, Segretario Generale Uiltrasporti Toscana
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