Il sindaco Andrea Campinoti ha ricevuto ieri mattina una delegazione dei lavoratori licenziati della Dema che stanno tenendo un presidio di fronte all?azienda, a Bassetto. I lavoratori hanno ribadito, attraverso il sindacalista Nicola Ginsburg, responsabile della Fillea Cgil per l?Empolese Valdelsa, la loro posizione. ®Siamo vittime di un?ingiustizia da un punto di vista umano, sindacale e legale, perch l?azienda ha interrotto il rapporto di lavoro violando regole e procedure che regolamentano la riduzione del personale – spiegano – l?azienda inoltre non ha cercato la trattativa con i lavoratori, non ha comunicato, per scritto, quali sono i suoi problemi, e non ci ha erogato le competenze di fine rapporto previste per legge e per contratto nazionale. Il tutto dandoci quasi ad intendere che lo farebbero per il nostro bene¯. ®Tutte queste cose messe insieme hanno fatto traboccare il vaso – spiega Nicola Ginsburg – e ci hanno obbligato a scendere in strada a manifestare. Non possibile che un?azienda storica e importante decida dall?oggi al domani di chiudere i battenti e pensi di poterlo fare con lettere individuali di licenziamento, senza spiegare le ragioni e provare almeno a salvare il salvabile. Per quanto ci riguarda, adiremo, se necessario, a tutte le vie legali per tutelare i diritti lavoratori, ma la nostra reazione non poteva attendere i tempi di un tribunale, per questo diventata immediata e visibile, perch il problema pi grande¯. Da parte sua il sindaco Andrea Campinoti ha rinnovato la propria solidariet ai lavoratori licenziati, ed ha detto che ®l?amministrazione comunale sta osservando con molta attenzione la vertenza, nel rispetto di entrambe le parti. Questo non vuol dire che il Comune neutrale rispetto alla vicenda ed in tal senso ribadisco il mio personale impegno affinch i lavoratori vedano riconosciuti i loro diritti¯. Nello stesso tempo sarebbero in corso anche trattative con alcune aziende interessate a rilevare la storica impresa certaldese. Da Il Tirreno
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