Negli ultimi tempi sembra essere montata una pericolosa deriva verso l’odio, l’intolleranza e il razzismo nei confronti delle minoranze. Il 69,8% degli italiani convinto che nell’ultimo anno siano aumentati gli episodi di intolleranza e razzismo verso gli immigrati. Un dato netto, confermato trasversalmente, con valori pi elevati al Centro Italia (75,7%) e nel Sud (70,2%), tra gli over65 (71%) e le donne (72,2%). Lo si evince dal 53ø rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese che indica come per il 58% degli intervistati aumentato anche l’antisemitismo.Il 50,9% di chi pensa che ci sia stato un aumento degli episodi di razzismo li attribuisce alle difficolt economiche e all’insoddisfazione generale della gente. Il 35,6% invece li motiva con l’aumento della paura di essere vittima di reati, il 23,4% ritiene che dipendano dal fatto che ci sono troppi immigrati e il 20,5% pensa che gli italiani siano poco aperti e disponibili verso i migranti. Sembra essere tornato anche l’odio verso gli ebrei: un cittadino europeo su due considera l’antisemitismo un problema nel proprio Paese. In Italia a pensarla cos il 58% della popolazione. (ANSA)Censis: si arresta aumento impetuoso alunni stranieri Migliora tasso scolarit , ottima l’integrazione, pochi problemiL’aumento impetuoso degli alunni di cittadinanza non italiana nelle scuole sembra arrestarsi. E’ quanto emerge dal 53mo Rapporto del Censis presentato oggi. Nell’anno scolastico 2018-2019 gli alunni stranieri sono 857.729, con un incremento dell’1,9% rispetto all’anno precedente (+15.628 alunni) e costituiscono il 10% del totale. Tra il 2003 e il 2007 la scuola italiana ha accolto ogni anno tra i 67.000 e i 72.000 nuovi studenti non italiani. Il 63% di questi rappresentato dalle seconde generazioni. Gli strumenti e le strategie messi in campo per rispondere ai bisogni di formazione e inclusione della nuova utenza stanno avendo esiti positivi, con un lento ma progressivo miglioramento dei tassi di scolarit , irregolarit negli studi e successo formativo. Pi del 90% dei dirigenti interpellati dal Censis valuta soddisfacente il livello di integrazione a scuola degli alunni di origine immigrata, in particolare di quelli nati in Italia. Il 71% negli ultimi tre anni non ha riscontrato situazioni problematiche. Il 45,5% ha segnalato la realizzazione di interventi mirati nelle classi interessate da episodi di intolleranza o discriminazione in collaborazione con il corpo docente e d’intesa con le famiglie. (ANSA).
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