Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil e Federmaco hanno siglato un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i 10.000 edili addetti al cemento. L’ipotesi, spiega Mauro Livi, segretario nazionale della Fillea Cgil, a partire da oggi e fino al 30 aprile sar oggetto di una vasta e democratica consultazione da parte dei lavoratori, per poi eventualmente essere siglata definitivamente.Livi si dice soddisfatto di un risultato tutt’altro che scontato alla luce dei dati di crisi e delle previsioni per il 2013 di una ulteriore caduta di produzione. Abbiamo portato a casa un risultato importante sul piano economico e su quello normativo -racconta il segretario Fillea- e questo grazie sopratutto alla volont unitaria manifestata al tavolo negoziale dalle segreterie nazionali Fillea, Filca, Feneal e della delegazione trattante composta dalle strutture territoriali e dalle Rsu.Sul piano salariale, abbiamo un aumento di 120 euro mensili a parametro 140 -aggiunge Livi- che verranno riconosciuti in tre tranche.Sul piano normativo, invece, riporta il sindacalista della Fillea Cgil, abbiamo confermato e rafforzato l’impianto dei diritti dei lavoratori, come ad esempio il rafforzamento della tutela dei lavoratori con grave patologie, rafforzato, a carico delle imprese, il fondo per la sanit integrativa previsto dal precedente contratto e aumentato la quota a carico delle sole imprese per la previdenza complementare.Per Mauro Livi, l’altro importate risultato, che manda un segnale importante anche per gli altri tavoli in corso per i rinnovi contrattuali del settore, a partire da quello dell’edilizia, stato quello di aver ribadito il valore del nostro modello contrattuale, che ha retto ancora una volta al richiamo degli accordi separati e della logica delle deroghe .Riconfermato, dunque, il ruolo del contratto nazionale e del secondo livello e il ruolo importante che nella gestione delle relazioni sindacali assumono le Rsu in un settore che ha una struttura produttiva molto particolare, fatta di grandi gruppi industriali multinazionali primi al mondo, come la Holcim, Italcementi, Buzzi Unicem, Cementir, e tanti grandi gruppi nazionali, caratterizzati dalla presenza strutturata nel territorio con decine di siti produttivi.IL LINK PER LA SINTESI DEL CONTRATTOhttp:issuu.comcgil.toscanadocsccnlcemento_1_?mode=window&viewMode=singlePage,ÿ
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