Si potrebbero aprire degli spiragli per il futuro dei 15 operai licenziati dello stabilimento Saint Gobain Ppc Italia di Castellina. Gli spiragli sono la ricollocazione di alcuni di questi dipendenti nel sito di Viareggio e un incentivo economico per gli altri. Possibilit che sono emerse nell?incontro, avvenuto all?Unione industriali di Pisa, tra le organizzazioni sindacali, la Rsu e la societ Ppc Italia spa. Un incontro arrivato dopo l?apertura della procedura di mobilit per la cessazione dell?attivit di produzione di premiscelati di cemento dello stabilimento di Castellina. ®La multinazionale – spiega Sonia Antoni della Fillea Cgil – ha riconfermato la scelta di chiusura dei siti produttivi di Castellina e di Minturno, in quanto il crollo delle vendite del prodotto, imputato alle difficolt che sta attraversando il settore edile, produrrebbe perdite non sostenibili per la societ . Tale situazione ha indotto l?azienda a cessare le produzioni nei siti suddetti, e a convogliare le produzioni residue di premiscelati di cemento di Castellina, alla Weber consociata del Gruppo Saint-Gobain, presente in Toscana con un?unit produttiva a Viareggio¯. Le organizzazione sindacali naturalmente hanno esternato preoccupazioni per i riflessi occupazionali e il pesante impatto sociale che la chiusura dello stabilimento ha per il territorio in cui insediata l?azienda. ®L?azienda, tuttavia, ha manifestato la volont di farsi in parte carico di mettere in campo iniziative tali da limitare i danni ai lavoratori¯. Lavoratori tutti residenti nel territorio di Castellina, mediamente sotto i quaranta anni di et e con solo dodici mesi di mobilit . Ma quali sono queste iniziative? ®Si sono fatti solo degli accenni – afferma il sindacato – tra cui la possibilit di ricollocazione occupazionale per qualche unit ed a un?eventuale incentivo economico per coloro che invece saranno licenziati¯. I sindacati e la Rsu ora spiegheranno l?apertura dei vertici aziendali ai lavoratori. Il 19 maggio ci sar un altro incontro, dove si entrer dentro i numeri di questa apertura. ®In questa data – conclude Antoni – la discussione riguarder il merito di quanto l?azienda ha esternato, auspicando di poter effettuare una trattativa nella quale l?inevitabile dramma della situazione in essere, possa tuttavia portare ad una conclusione equilibrata e dignitosa per i lavoratori¯. Ma.Mo. DA IL TIRRENO
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