Cassa integrazione, fondo regionale per l’anticipazione ai lavoratori.La giunta ha approvato un atto di indirizzo

Confronto con associazioni di categoria e sindacati sulle modalitˆ di utilizzo e il contributo del sistema bancario.La Giunta della Regione Toscana riunita oggi in via straordinaria per assumere decisioni non solo sullo slittamento del pagamento del bollo auto ma anche per definire gli indirizzi su uno strumento legato alla cassa integrazione e allÕemergenza Covid-19. LÕobiettivo  quello di utilizzare un vecchio fondo regionale ad hoc, con risorse ancora disponibili, per anticipare il trattamento che spetterˆ ai lavoratori nel caso vi siano ritardi da parte dell’ente erogatore. La Regione, da parte sua, farˆ di tutto affinchŽ sulla cassa in deroga, di gestione propria, ritardi non ce ne siano.Per lÕanticipazione della cassa integrazione ai lavoratori, qualora vi sia la necessitˆ, la scelta Ð e per questo  stato approvato un atto di indirizzo –  quella di di verificare come poter usare al meglio lo strumento giˆ in essere, utilizzato in passato, coperto da risorse e gestito da ÒToscana MuoveÓ, ovvero il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Fidi Toscana, finanziaria della Regione, Artigiancredito toscano e Artigiancassa che di sostegno allÕaccesso al credito e liquiditˆ alle imprese in prevalenza si occupa.La giunta ha dato mandato agli uffici di valutare come aggiornare lo strumento alla situazione attuale e si  presa l’impegno di confrontarsi con le banche e le forze sociali, fin dai prossimi giorni, per capire quali eventuali modifiche siano da apportare in modo che, usando quel fondo, si possa rispondere alle necessitˆ che lÕemergenza ha creato e verificare quale impegno possano prendere tutti i soggetti interessati, a partire dalla Regione.La possibilitˆ di utilizzare questo strumento regionale per unÕanticipazione vorrebbe dire garantire ai lavoratori le loro spettanze in tempi congrui e immettere linfa vitale in un sistema produttivo che per le misure restrittive approvate dal governo, riguardo lÕemergenza sanitaria in atto e per la riduzione del rischio di contagio, ha comportato il rallentamento o la chiusura di numerose aziende” sottolineano gli assessori Vittorio Bugli, Stefano Ciuoffo e Cristina Grieco.Mentre gli uffici condurranno le loro verifiche, la giunta proseguirˆ dunque il confronto con le associazioni di categoria e i sindacati per concordare le modalitˆ di utilizzo del fondo e il contributo che pu˜ essere apportato anche dal sistema bancario giˆ resosi disponibile in precedenza.”

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