Domani mattina, alle 9,30 in municipio, una ventina fra operai e impiegati delle Bulleri Brevetti daranno vita a una cooperativa, tramite la quale tenteranno di rilevare quel che rimane della stessa Bulleri. Questa soluzione stata sempre rimandata, sperando si facessero avanti imprenditori intenzionati a investire nel futuro dell?azienda cascinese. Interessamenti che a quanto pare, nonostante varie avvisaglie e l?impegno diretto della Regione, o non ci sono mai stati o hanno fatto presto a svanire nel nulla. La costituzione di questa cooperativa non significa, quindi, la soluzione della crisi, ma semmai l?inizio di un nuovo percorso. Come osservato dal sindaco di Cascina Moreno Franceschini, ®la creazione di un soggetto giuridico solo il primo e indispensabile passo per aprire una trattativa a Modena, con il liquidatore della vecchia azienda¯. Come dall?inizio della crisi, i lavoratori della Bulleri saranno assistiti dagli organi provinciali della Cgil e della Fiom, nonch dalla Lega delle Cooperative. Alla societ parteciper solo una parte dei dipendenti che la Bulleri registrava un anno fa, poich la met ha trovato nuova occupazione o ha optato per il prepensionamento. Guido Bini DA IL TIRRENOÿ
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