CASA: SUNIA, AFFITTI IN CRESCITA DEL 5,2%

I prezzi di mercato degli affitti continuano a crescere in maniera considerevole, in modo particolare nelle grandi aree urbane, che oggi dispongono di un patrimonio di quasi 2 milioni di abitazioni in affitto, circa il 50% del totale delle abitazioni in affitto in Italia: Roma e Milano sono le capitali del caro-affitti.I dati del Sunia, dedotti da un’indagine compiuta su un campione di 5.000 offerte di locazione pubblicate su riviste specializzate del settore immobiliare, mettono in evidenza che il problema del caro affitti nel nostro Paese e’ molto grave, confermando un trend in aumento nonostante la stagnazione del mercato della compravendite.Dal confronto dei dati sui canoni tra il 2008 e il 2007 emerge che l’aumento medio nel nostro paese risulta pari a +5,2%.I dati confermano una forte pressione sui redditi delle famiglie in affitto, con la progressiva esclusione dei redditi bassi dal mercato; incrociando questo dato con quelli dell’Osservatorio del Ministero degli interni sugli sfratti per morosita’ possiamo affermare – dice il Sunia – che negli ultimi anni la crescita di questo fenomeno e’ direttamente collegata all’aumento degli affitti.E’ un mercato, quello delle locazioni, dove non esiste piu’ nessun rispetto delle regole e nessuna possibilita’ reale di contrattare il canone di locazione – ha dichiarato Luigi Pallotta Segretario Generale del SUNIA -. Un settore che continua ad essere il paradiso degli evasori fiscali senza che lo Stato intervenga per recuperare ingenti risorse che potrebbero essere destinare ad un vero piano casa e non a quello finto e senza soldi presentato dal Governo.Sgravi fiscali per gli inquilini, aumento del Fondo sociale per gli affitti, tracciabilita’ dei pagamenti per combattere l’evasione fiscale, strumenti reali di contrattazione dell’affitto tra inquilino e proprietario sostenuti da una fiscalita’ di vantaggio, piano per la realizzazione di 1 Milione di alloggi in locazione in dieci anni finanziato con risorse pubbliche e private: questi – ha concluso Pallotta – sono i provvedimenti che servono se si vuole affrontare seriamente il problema.asca

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