Se il Governo varer il decreto sul ‘piano casa’ entro la fine della settimana senza modifiche, la Regione Toscana ha intenzione di presentare ricorso alla Corte costituzionale e di approvare una legge regionale per difendere la propria esperienza urbanistica. E’ quanto annunciato dal presidente della Regione Claudio Martini, insieme al vicepresidente Federico Gelli e all’assessore al territorio Riccardo Conti. Non siamo contrari in linea di principio – ha detto Martini – alla dinamizzazione dell’economia ma quello del Governo non un piano casa, in quanto non d una casa a chi ne ha bisogno, ma smantella i piani urbanistici locali e mortifica le autonomie. Inoltre – ha continuato – aumenta la possibilit di contenziosi tra i cittadini. Domani le Regioni incontreranno il Governo sul tema ma sul confronto Martini fermo: Noi – ha sottolineato – non cerchiamo il conflitto istituzionale ma il testo deve essere cambiato, altrimenti il ricorso alla Consulta un obbligo e non uno sfizio. Oltre alla legge regionale, Martini ha gi pronto un piano casa toscano vero – ha concluso – che in totale mette a disposizione 250 milioni per sostenere l’affitto delle fasce deboli. (ANSA).
21 minuto di lettura